CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e la critica da questione vilissima di rettorica a questione di morale di storia di filosofia" (Ep., I, p. 266). del C. (Era un giorno di festa, Davanti San Guido, La leggenda di Teodorico, Il Comune rustico, Faida di Comune, Ninna nanna di Carlo ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] a sinistra e votò con l'opposizione, che proprio su quella legge fece cadere il governo Balbo. Nei suoi primi interventi si può di G. Giolitti (1882-1892), in Atti Accad. nazion. scienze morali e politiche, Napoli 1957, pp. 5-67; Id., L'opposizione ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] dell'età barocca in Italia. Pensiero, poesia e letteratura, vita morale, 1929; Storia d'Italia dal 1871 al 1915, 1928; A Pascoli sono poi dedicate pagine fortemente riduttive che leggono la poesia pascoliana nella scissione irrisolta tra tecnica e ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] propagandistici, non turbavano l'immagine mitica della "saggezza" politica di Venezia, della "santità" delle sue leggi, della sua stabilità, retaggio morale e culturale, che il trattato tramanderà nei secoli del declino della Serenissima.
Il 15 nov ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] , sia perché questa fuga da Bologna e dagli studi di legge significa per l'uomo un affrancamento dalle norme di vita imposte monsignor D., Pisa 1896; C. Trivero, Tra il "Galateo" e la morale, in Riv. d'Italia (settembre-dicembre 1900), pp. 78-91; G. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] . appare il motivo che informa tutta la vicenda fantastica: quella forza d'amore che non conosce limiti morali o razionali, e "sì come più forte, l'altrui leggi non curando annullisce, e dà le sue".
Anche la prosa, pur non rinunciando alle esperienze ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] France rustique, pei suoi prevalenti legami materiali e morali con la Francia. Nella stessa Nizza, notava, non sfumi nel vago). La sfida era rivolta anche al Papato: e chi legga il breve saggio di H.-D. Lacordaire, De la liberté de l'Italie ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] trascorse il resto dell'estate, sia per rimettersi nel fisico e nel morale, sia per tenersi un qualche tempo alla larga da Venezia, dove si per il loro compimento ad A. Sassoli, un dottore in legge che si dilettava di filosofia e di poesia. Questi si ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] "cose serie, ma non troppo pesanti a leggersi, perché il Politecnico non può essere una raccolta di studi crociani, V (1968), pp. 261-281; A. Dentone, Il probl. morale in Romagnosi e C.,Milano 1968; U.Puccio, A proposito dell'attualità di C. C ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] fra noi la persuasione che la libertà di commercio come le leggi della natura, non possa avere eccezioni" (p. 6: del C. dell'economia pubblica come scienza pratica e come scienza morale che, se era rimasta al margine e per molti aspetti contraddetta ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...