Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] «veri» principi giuridici «per loro natura fermi e costanti», mentre le «norme morali», le disposizioni minuziose e mutevoli dovranno essere lasciate al dominio delle «leggi speciali» (pp. 128 e segg., 170, 433).
Nella crisi dello Stato liberale ...
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Chiara Venanzoni
Abstract
La voce compie una ricostruzione generale del modello statunitense di protezione delle opere di contenuto artistico o letterario, conosciuto come copyright. Vengono analizzati [...] riconoscimento di un diritto economico e di diritti morali perpetui e indisponibili), il copyright è finalizzato § 2.1) avvenuta nel decennio successivo.
Le previsioni cardine della legge sono contenute oggi nelle §§ 106 e 106 (a) del titolo 17 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] caratterizzata da spirito ben diverso da quello ispiratore della 'gran legge'. Ora l’intenzione era non solo di razionalizzare l’impiego sociale dei patrimoni di questi ῾corpi morali᾿, ma anche di allargare e universalizzare la platea dei beneficiari ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] nel 1433 chiese a lui, a Traversari e a Leonardo Bruni di leggere il De vero bono prima di pubblicarlo; il M. gli rispose con . Vespasiano da Bisticci offre del M. un ritratto fisico e morale di grande spessore; mentre la sua dottrina è esaltata, fra ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] nella città per renderne gli statuti conformi alle leggi padovane e per controllarne il governo.
Confidando nella Carrara (1388), in Atti e mem. della Accad.… Padova, classe di scienze morali, lettere ed arti, LXXIII (1960-61), pp. 69-93; G. ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] insieme con A. Graziani - e dell'Accademia di scienze morali e politiche (dal 1919), fu anche assai vicino al Circolo ad interessi di Scialoia: per es. Un nuovo disegno di legge sulla capacità giuridica della donna, conf. al Circolo giuridico, in ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] il documento pontificio fosse redatto in modo conforme alle leggi e alle tradizioni di Francia, allo scopo di facilitarne quell'incontro fece seguito una corrispondenza su problemi politici e morali. Nel corso del viaggio di ritorno in Italia, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] e didattiche. Egli scrive dotti commentari alle leggi canoniche, il più importante dei quali (Commentaria e l’antichità classica, la grammatica e la retorica, la filosofia morale e la poesia, al quale certamente Zabarella appartiene a pieno titolo. ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] e il Bandini gli attribuiscono. Giovanissimo ancora, si recò a studiar leggi a Bologna, dov'ebbe maestri Azzone, tra gli altri, e Iacopo R. Accad. delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze morali, s. 4, III (1939-40), pp. 98-113 E. ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] studio non era buono neppure all'azione meccanica di trovare una legge nel corpo del dritto. Oltre di ciò, avevano una barbara ).
Socio dell'Accademia Pontaniana e dell'Accademia di scienze morali e politiche della Società reale di Napoli, vi lesse ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...