Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] riconoscimento alla Chiesa del ruolo di fonte dei valori morali a cui la collettività è chiamata a uniformarsi29. del regno di Dio nella società, come tale, nelle sue leggi, nella sua vita»: cfr. Le feste centenarie dell’editto costantiniano ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] Gerusalemme per la sua tradizione culturale e per l'alta coscienza morale e la profonda pietà dei suoi abitanti.
Nell'esilio di divulgare sapientemente, e al tempo stesso ad alimentare, la leggenda che già l'avvolgeva. In un gruppo di lettere inviate ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] primitivi è possibile trovare allo stesso titolo quelle che sarebbero successivamente divenute norme positive di condotta, leggi, norme morali e, d'altro canto, vuote superstizioni popolari. Le analisi del tabu effettuate alla fine dell'Ottocento ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] conservati suoi appunti critici, probabilmente di questo periodo, sulle leggi dei fidecommissi e delle manimorte). Nel 1736 acquistò il in Mem. d. Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 8, VIII (1958), pp. 291- ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] scelta religiosa. Il G. però, a causa di leggi che non riconoscevano validità ai titoli concessi da principi esteri la maestà dei personaggi, per i toni mai bassi e volgari o moralmente mediocri, per l'orditura. Quanto allo stile, però, considerava la ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] senso ampio, perché sono situati al di fuori dei confini morali del gruppo, non osservando le corrette regole di purezza e descrizione di W. Wundt, costituiscono "il più antico codice di leggi non scritte dell'umanità" (Freud 1912-13, trad. it., p ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] il documento pontificio fosse redatto in modo conforme alle leggi e alle tradizioni di Francia, allo scopo di facilitarne quell'incontro fece seguito una corrispondenza su problemi politici e morali. Nel corso del viaggio di ritorno in Italia, il ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] meticci, 1929, pp. 348 s.) – e della «redenzione morale» dei meticci (dei giovani anzitutto, con il lavoro e la stesso Mauro e il confratello Gabriele da Maggiora) e l’ideologia e le leggi dell’impero (Gabrielli, 1997, p. 84; Barrera, 2002, pp. 21 ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] scritto, che non venne pubblicato, ma il G. ebbe modo di leggerlo), sono tra i motivi per cui il G. non volle dar seguito proposizioni ingiuriose alla potestà de' principi" nelle Riflessioni morali e teologiche, scritte dal gesuita G. Sanfelice contro ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] a quelle di altri sinodi, intorno a questioni morali riguardanti clero e laici, e circa la difesa Coleti,Italia Sacra, I, Venetiis 1717, coll. 172 s.; G. Grimaldi,Istoria delle leggi e magistrati del Regno di Napoli, II, Lucca 1733, p. 386; I. Affò, ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...