GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] il documento pontificio fosse redatto in modo conforme alle leggi e alle tradizioni di Francia, allo scopo di facilitarne quell'incontro fece seguito una corrispondenza su problemi politici e morali. Nel corso del viaggio di ritorno in Italia, il ...
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Rosalba Normando
Abstract
L’analisi muove dalla funzione e dal valore dell’istituto, la cui esatta portata viene verificata attraverso la disamina dei casi in cui l’autorità giurisdizionale può esaminare [...] europeo, non si possa dar luogo alla consegna – la legge qualifica l’ipotesi come causa di rifiuto – quando risulta che essere valutato in relazione al comportamento o alle qualità morali della persona offesa dal reato – sulla personalità di ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] .
V. La Mantia, Le fonti del diritto greco-romano e le assise e leggi dei re di Sicilia, Torino-Napoli-Palermo 1887, pp. 98-107.
F. Memoria […], "Atti della R. Accademia dei Lincei. Classe di Scienze Morali", ser. IV, 8, 1890 [ma 1891], pp. 249-279. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] storico»; in Della economia pubblica e delle sue attinenze colla morale e col diritto (1859) chiama esplicitamente in causa Anton F nelle sue varie parti e quasi apparecchiando uno schema di legge da discutere (p. 735).
L’invito è dunque quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] e didattiche. Egli scrive dotti commentari alle leggi canoniche, il più importante dei quali (Commentaria e l’antichità classica, la grammatica e la retorica, la filosofia morale e la poesia, al quale certamente Zabarella appartiene a pieno titolo. ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] e il Bandini gli attribuiscono. Giovanissimo ancora, si recò a studiar leggi a Bologna, dov'ebbe maestri Azzone, tra gli altri, e Iacopo R. Accad. delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze morali, s. 4, III (1939-40), pp. 98-113 E. ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] studio non era buono neppure all'azione meccanica di trovare una legge nel corpo del dritto. Oltre di ciò, avevano una barbara ).
Socio dell'Accademia Pontaniana e dell'Accademia di scienze morali e politiche della Società reale di Napoli, vi lesse ...
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Cristina Campiglio
Franco Mosconi
Abstract
Dopo aver definito la funzione del diritto internazionale privato, vengono esaminati i metodi di coordinamento tra gli ordinamenti giuridici impiegati dal legislatore [...] per il nostro ordinamento, in quanto contrastanti con i fondamentali principi morali e giuridici che lo caratterizzano in via generale o in uno specifico settore (art. 16 della legge di riforma). Come si è accennato, l’esigenza di non compromettere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] col grado di civiltà, di organizzazione politica, di ideazione morale e religiosa (p. 1).
Da qui, da questa 1890-1891, pp. 5-46.
Il lavoro delle donne e dei fanciulli nelle leggi straniere più recenti, «La scuola positiva», 1892, pp. 68-84.
Il passato ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] I principii direttivi comparati del Codice civile per l'Impero germanico (La Legge, II [1898], pp. 247-252, 283-288, 320-324).
, che si muove sulla base dell'interesse "economico e morale", il quale dà "contenuto obbiettivo ai singoli diritti". L ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...