Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] della civiltà classica, che si pone all'inizio come istanza morale, aspirazione a emulare le virtù degli antichi quali emblemi di collettivo al dramma individuale: nei volti degli Alienati si leggono le ossessioni e le turbe psichiche, le specifiche ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] il singolo individuo a decidere se la norma in base alla quale vuole orientare il suo agire possa essere applicata come leggemorale universale di tutti gli uomini. Karl Otto Apel afferma a questo proposito che se l'etica del discorso conferma il ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] innescando processi virtuosi di progresso materiale e di «redenzione morale» tali da restituire all’Italia e alla sua quasi sola una sdegnata Anna Maria Mozzoni già prima di leggere le celebri considerazioni di John Stuart Mill in merito a The ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] . Il delitto non è più oggetto di valutazione morale o religiosa, come avveniva nella tragedia classica o la serietà, se così si può dire, di questa disastrosa illusione, leggendo certe opere del suo teorico letterario maggiore, György Lukács e, in ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] è consolidato da un'etica della cura. La moralità dei diritti si fonda sull'uguaglianza e si centra delle donne. In tali convinzioni si radicano le proposte pratiche di 'leggi sui tempi', che riguardano sia il coordinamento tra orari di lavoro e ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] di conseguenza stimolava riflessioni sulla fortuna e sulla moralità individuale. I miti e i racconti frammentari di pensare dell'uomo primitivo e quello dell'uomo civilizzato", si legge nella prefazione all'edizione del 1938 di The mind of primitive ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] v. Spencer, 1876-1896). L'idea secondo cui le leggi che tutelano la proprietà privata avvantaggiano le società dal punto il fatto di condividere la stessa lingua e le stesse credenze morali i membri di una comunità siano indotti a comportarsi in modo ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] con molti altri e cioè in definitiva per condurre insieme una medesima vita morale" (v. Durkheim, 1893, p. 22). Simmel (v., 1908) del gruppo al fine di individuarne le regolarità, le leggi generali. Il termine, coniato dallo stesso Lewin, entrerà ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] suo aspetto positivo, con quello che Durkheim chiama anche il sacro morale, inteso come il fondamento dell'obbligo etico: "L'essere sacro , come un germe autogenerantesi che ha in sé la sua legge di sviluppo e il suo scopo e nella storia soltanto il ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] , 1978, p. 313).
In realtà, dopo un primo libro centrato sulle leggi generali del moto sotto l'influenza di forze centrali, Newton si occupa via via ricerca siano state sottoposte al vaglio di autorità morali esterne. Fino al tardo Medioevo, la ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...