DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] da Leonardo all'Illustrazione italiana, dal Telegrafo all'Ordine fascista, dal Giornale di Genova al Comune di Bologna, dei quaderni dedicati, all'indomani della promulgazione delle leggirazziali e sempre per iniziativa dell'Istituto di studi romani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento fascista nasce a Milano nel marzo del 1919 per iniziativa di Benito Mussolini [...] infine, il re, che il 28 ottobre 1922, di fronte alla minaccia fascista di “marciare” su Roma, si rifiuta di firmare il decreto di stato tragico riflesso sulla politica interna: con le “leggirazziali” del 1938 inizia anche in Italia la persecuzione ...
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OLIVETTI, Camillo
Emilio Renzi
OLIVETTI, Camillo (Samuel David Camillo). – Nacque a Ivrea il 13 agosto 1868 da Salvador Benedetto, commerciante di stoffe, e da Elvira Sacerdoti, di patriottica famiglia [...] le squadre fasciste ne devastarono la redazione. L’8 gennaio 1925 l’ultimo numero cadde sotto le leggi ‘fascistissime’.
affidato a Camillo, che con l’ingegner Gino Levi (dopo le leggirazziali Gino Martinoli) mise a punto una nuova macchina, la M. ...
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ZAMORANI, Maria
Paola Zanardi
Nacque a Ferrara il 4 Novembre 1893, da Zaccaria ed Eugenia Padoa, appartenenti a un'antica famiglia ebraica di origine spagnola.
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] in seguito sconvolta a partire dalla emanazione delle leggirazziali del 1938, che determinarono una serie di conseguenze dei figli dei contadini morti in guerra e i suoi sentimenti fascisti anche prima dell’iscrizione al partito. Maria si era illusa ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] fascista, Educazione fascista)e infine deputato (1934-1939). Come tale fu relatore su numerosi disegni di legge in materia finanziaria e intervenne con discorsi sui problemi delle corporazioni e dei consorzi di bonifica.
Colpito dalle leggirazziali ...
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antifascismo
Stefano De Luca
L'opposizione ideale e politica al fascismo
Per antifascismo si intende in genere il movimento che si oppose al fascismo italiano durante tutta la sua vicenda (1919-45) [...] Matteotti
Nato come risposta alle prime violenze dello squadrismo fascista (1919-20), l'antifascismo assunse una sua configurazione Italia con la Germania nazista e l'adozione delle leggirazziali contro gli Ebrei (1938) determinarono, soprattutto tra ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] periodo fascista sulle tematiche razziali, si rinvia alla voce razza: Razze umane, del 1935 (XXVIII, p. 911), distante dalle teorie tedesche, e alla voce ripresa nel 1938 (App. I, p. 962), che recepisce le disposizioni delle leggirazziali italiane ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] per l’elenco dei deputati eletti v. Il Parlamento italiano 1861-1988, XII, 1, 1929-1938. Il regime fascista. Dalla conciliazione alle leggirazziali, Roma 1990, pp. 603-604.
347. Ci si riferisce al documento pubblicato da M. De Marco, Il Gazzettino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] (da Giorgio Spini a Paolo Alatri, che per le leggirazziali si dovette denominare Paolo Romano, a Santo Mazzarino e a da indurre molti a dubitare anche dell’esistenza di una ‘cultura fascista’, e altrettanto, in ogni senso, si dica della storiografia. ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] e nipoti: l'inevitabile conclusione
Che le leggirazziali del settembre 1938 abbiano instillato nella coscienza di Nota, 21 gennaio 1936 ("oggi è l'ora d'Italia, fascista e cattolica, contro il mondo anglosassone che nella sua civiltà meccanica ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...