MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] intensa (la sua ultima partecipazione alla Promotrice di Torino risale al 1936). In seguito alla promulgazione delle leggirazziali antiebraiche, nel 1938, il M. visse una condizione di progressivo isolamento alleviata solo dagli affetti familiari e ...
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MOLINARI, Bernardino.
Paolo Patrizi
– Nacque a Roma l’11 apr. 1880 da Giovanni e Maria Stozzi. Dotato di precoce talento musicale – H. Wolf diede un giudizio lusinghiero su una fuga bachiana eseguita [...] dove spiccavano O. Respighi, R. Zandonai, G.F. Malipiero, A. Casella, il giovane G. Petrassi e, prima delle leggirazziali del 1938, M. Castelnuovo Tedesco.
Con tale repertorio non fu sempre facile conquistare il pubblico: burrascosa, per esempio, fu ...
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MIGLIORINI, Elio
Giorgio Patrizi
– Nacque a Rovigo, il 9 marzo 1902, da Antonio Bindo, docente di disegno negli istituti tecnici, e da Erilde Delaito, originaria di Arson nel Bellunese.
Secondogenito, [...] dapprima incarichi d’insegnamento di geografia nelle Università di Roma (dal 1938, al posto di Almagià, allontanato dalle leggirazziali) e successivamente di Firenze; nel 1942 vinse il concorso per la cattedra di geografia politica ed economica nell ...
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BOLLA, Giuseppe
Lanfranco Belloni
Nato a Cagliari il 4 dic. 1901 da Achille e da Maddalena Larco, si laureò in scienze fisiche all'università di Pisa nel 1926. In seguito iniziò una intensa attività [...] di Palermo, resasi vacante in seguito all'allontanamento dall'Italia dei suo precedente titolare, E. Segrè, colpito dalle leggirazziali del luglio 1938. IlB. rimase a Palermo fino al 1942, continuando ad occuparsi di spettroscopia atomica e della ...
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ROCCA, Lodovico Emilio
Giorgio Pugliaro
ROCCA, Lodovico Emilio. – Nacque a Torino il 29 novembre 1895, da Alfredo e da Giuseppa Durandi, in una famiglia, originaria di Neive nel Cuneese, priva di tradizioni [...] per la musica dall’Accademia d’Italia. Il momento favorevole fu però di breve durata: sopravvenute nel 1938 le leggirazziali, a causa dell’ispirazione di alcune composizioni (Il Dibuk principalmente, ma anche Proverbi di Salomone e Salmodia), e ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] moderni, della "moralità del tema" come presupposto per la riuscita dell'architettura.
Con la promulgazione delle leggirazziali la sua carriera si arrestò. Venne sospeso dall'albo professionale nel 1938 e definitivamente cancellato nel 1940 ...
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QUARTI TREVANO, Marino
Vittorio A. Sironi
QUARTI TREVANO, Marino. – Nacque a Venezia da Giovanni Luigi ed Emilia Giani, il 12 agosto 1910.
Si laureò presso la facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] , chiamato a dirigere la clinica chirurgica dell’Università. Successe a Mario Donati, allontanato in seguito alle leggirazziali fasciste (1938-39). Durante il conflitto Quarti Trevano visse l’esperienza bellica come sottotenente medico, operando ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] stesso anno, e infine con la redazione dello schema di disegno di legge, scritto a quattro mani con Francesco Carnelutti.
Degno di nota, Elena, Vittorio ed Emanuele. Dopo l’emanazione delle leggirazziali, nell’estate del 1939 la famiglia riparò in ...
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RIETTI, Arturo
Alessandra Tiddia
RIETTI, Arturo. – Nacque a Trieste il 3 marzo 1863 da Alessandro Riettis, commerciante greco di Zante di fede ebraica, e da Elena Laudi, appartenente a un’agiata famiglia [...] , anche se la pratica operativa poteva apparire talvolta eccessivamente rapida e trascurata nella definizione.
La promulgazione delle leggirazziali nel 1938 e il clima sempre più antisemita in Italia inasprirono il suo carattere forte e autonomo ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] l'estesissima bibliografia che ne facevano un indispensabile ed agevole strumento di lavoro.
Nel 1938, quando vennero emanate le leggirazziali, il D. fu allontanato dall'insegnamento e si ritirò a Roma, dove visse di collaborazioni editoriali e di ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...