Storico della filosofia italiano (Senigallia 1877 - Buenos Aires 1976). Prof. nelle univ. di Torino (1910) e di Bologna (1914); a causa delle leggirazziali fasciste, emigrò in Argentina dove insegnò a [...] Córdoba (1940) e poi a Tucumán (1948-52). Si dedicò alla storia del pensiero moderno (Un psicologo associazionista: E. B. de Condillac, 1902, 2a ed. 1925; Saggi per la storia della morale utilitaria, 2 ...
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Storico e uomo politico (Milano 1908 - Fregene 1958), figlio di Claudio; segretario di F. Turati; per le leggirazziali dovette emigrare (1938) in Inghilterra, dove curò (1940-45) una rubrica radiofonica [...] diretta agli Italiani. Tornato in Italia, militò nel PSI e nel 1947 aderì al PSLI; membro della Costituente, deputato (dal 1948), fu prof. di dottrine politiche e filosofia del diritto all'univ. di Firenze; ...
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Fisico (Tivoli 1905 - Lafayette, California, 1989), fratello di Angelo; collaboratore di E. Fermi, prof. di fisica nell'univ. di Palermo (1936-38), poi emigrato a causa delle leggirazziali negli USA, [...] di cui prese la cittadinanza nel 1944. Dopo alcuni iniziali lavori di spettroscopia, si occupò di fisica nucleare; dopo aver collaborato con Fermi alla scoperta della radioattività artificiale provocata ...
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Storico e critico letterario (Ceva 1883 - Firenze 1952); prof. di letteratura italiana dal 1922, successivamente nelle univ. di Catania, Pisa e Firenze (ma dovette lasciare l'insegnamento tra il 1938 e [...] il 1944, e adottare lo pseudon. di Giorgio Flores, a causa delle leggirazziali); accademico della Crusca e socio naz. dei Lincei (1946). Critico ascoltato ma solitario, lontano tanto dal filologismo del metodo storico, in cui pure si era formato, ...
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Storico del diritto italiano (Roma 1904 - ivi 1984), figlio di Vito; prof. di materie romanistiche nelle università di Cagliari, Parma, Pisa, Bologna, dov'è stato anche rettore (1945-47), poi in quella [...] di Roma (1951-73). Nel 1938, in seguito alle leggirazziali, era stato obbligato a lasciare la cattedra bolognese, nella quale fu reintegrato nel 1945. Socio nazionale dei Lincei (1958), giudice costituzionale (1973-82). Oltre agli studî di storia e ...
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Libraio ed editore (Johannisburg, Prussia Orientale, 1861 - Ginevra 1940). Fondatore dell'omonima casa editrice con sede a Firenze, O. divenne famoso come uno dei maestri nella descrizione e valorizzazione [...] Archivum Romanicum, La Cultura. Durante la prima guerra mondiale lavorò a Ginevra, dove si rifugiò dopo l'emanazione delle leggirazziali (1938). Successori di Leo Samuele furono i figli Cesare (Verona 1890 - Pisa 1971) e Aldo (Venezia 1893 - Firenze ...
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Psicologo e psicanalista italiano (Dolo 1897 - Milano 1989). Tra i fondatori della Società psicoanalitica italiana, formatore di altri analisti, studioso, accattivante divulgatore, M. fece conoscere alla [...] suo maestro V. Benussi nell'insegnamento di psicologia sperimentale, incarico che perse nel 1938, alla promulgazione delle leggirazziali. Trasferitosi a Milano, nel 1943 fu chiamato alle fabbriche Olivetti di Ivrea per organizzarvi un laboratorio di ...
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Matematico (Torino 1903 - Roma 1977); prof. di geometria analitica e descrittiva a Bologna dal 1931 (con un intervallo dal 1939 al 1946 dovuto alle leggirazziali e trascorso in univ. inglesi); dal 1950 [...] prof. di geometria superiore all'univ. di Roma. Presidente dell'Accademia dei Lincei (1968-73 e dal 1976 alla morte), di cui era socio naz. dal 1953, e membro (dal 1959) dell'Accademia nazionale delle ...
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Editore e scrittore italiano (Modena 1878 - ivi 1938); attivo a Bologna dal 1908, poi a Genova, quindi (1916) a Roma, pubblicò interessanti collezioni: Profili, Apologie, Medaglie, Classici del ridere; [...] l'Istituto Leonardo per la propaganda della cultura italiana. Tra i suoi scritti, La ficozza filosofica del fascismo e la marcia sulla Leonardo (1923) e, post., la raccolta Parole in libertà (1945). Si suicidò per protesta contro le leggirazziali. ...
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Scrittrice ucraina di lingua francese (Kiev 1903 - Auschwitz 1942), tra le più significative del periodo tra le due guerre. La vita di N. è stata segnata da un profondo senso di inappartenenza e di eterna [...] mai la cittadinanza francese, da lei più volte richiesta. Scoppiata la Seconda guerra mondiale, subì le conseguenze delle leggirazziali: costretta ad abbandonare Parigi, venne arrestata nel luglio 1942 e deportata ad Auschwitz, dove morì il mese ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...