Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] L'analisi del racconto, 1969) ha riconosciuto in questa una delle leggi della comunicazione di massa: il pubblico sa come andrà a finire 1940, Il ponte di Waterloo, di Mervyn LeRoy), alle diversità razziali (Duel in the sun, 1946, Duello al sole, di ...
Leggi Tutto
Farmacologia clinica
Giovanni Apolone
Silvio Garattini
La farmacologia clinica (FC) è una disciplina scientifica che è parte integrante della farmacologia e si occupa dello studio dei farmaci e dei [...] altre discipline. La FC si deve ormai occupare non solo delle leggi e dei meccanismi con cui un farmaco è assorbito, metabolizzato ed eliminato eliminare alcuni farmaci, talvolta attribuita a fattori razziali, è invece dovuta a fattori genetici che ...
Leggi Tutto
Vedi Polonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nella sua storia plurisecolare, la Polonia è stata al centro delle dinamiche geopolitiche e delle contese dei grandi imperi europei. Strate;gicamente [...] ambito legislativo: Varsavia, per esempio, dispone di una delle leggi più restrittive sull’aborto in Europa. Nel 2009, inoltre, lavoro e, più in generale, i casi di discriminazioni razziali registrati sono in aumento. Nel 2010 la Commissione europea ...
Leggi Tutto
Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] una trasgressione, di un eccesso sanzionati dalla natura ancor prima che dalla legge (un esempio per tutti: l'AIDS).
Ma l'atto deviante, i suoi segni (asimmetrie craniche, tatuaggi, differenze razziali ecc.), l'individuazione clinica e oggettiva del ...
Leggi Tutto
Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Paese dell’area balcanica, la Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. [...] Comitato delle Nazioni Unite per l’eliminazione delle discriminazioni razziali ha raccomandato, nel 2009, che lo stato , la Bosnia-Erzegovina è intervenuta con l’adozione di due leggi sul divieto di discriminazione e la libertà di religione.
Infine ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Nel XIX secolo non si dubita di vivere nel “secolo della scienza”: dalla filosofia [...] spesso di interesse e circolazione locali, che pochi ormai leggono fuori dai confini nazionali. Così, le fondamentali scoperte filosofico, preoccupato delle implicazioni sociali, politiche, razziali, teologiche ed epistemologiche di questa o quella ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Settecento l’impero spagnolo nelle Americhe ha un significativo sviluppo economico [...] nel corso dell’Ottocento. Le potenze europee varano leggi di tipo mercantilistico e protezionistico che, da una movimento per i diritti degli indigeni.
I contrasti etnici e razziali sono dunque l’ostacolo più rilevante alla costituzione di un’ ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento l’antropologia riceve le fondamenta teoriche e un profilo [...] incivilendosi i suoi discendenti si siano poi differenziati per linee razziali, come dall’unico tronco i vari rami di un albero delle “banalità” sui diritti umani, un obiettivo conforme alle leggi di natura; ed è curioso osservare come all’interno del ...
Leggi Tutto
Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] dunque deve fare i conti con il mondo materiale e le sue leggi spesso crudeli: l’uomo è così un collaboratore di questa divinità storiografico, attento soprattutto a fattori ambientali, sociali, razziali, teso a comporre su queste basi il quadro ...
Leggi Tutto
Con tale espressione si indicano le violazioni più gravi delle norme internazionali a tutela dei diritti umani e del diritto umanitario, commesse sia da organi statali, sia da semplici individui. All’emergere [...] gravi delle Convenzioni di Ginevra del 1949, violazioni delle leggi e consuetudini di guerra, genocidio, crimini contro l la distruzione totale o parziale di un gruppo etnico, razziale o religioso (Convenzione ONU contro il genocidio del 1948). ...
Leggi Tutto
razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...