Semitista, storico della scrittura (n. Tlumacz, Galizia, 1900 - m. 1975). Laureato a Firenze, naturalizzato italiano, in italiano pubblicò la 1a ed. (1937) della sua opera maggiore, L'alfabeto nella storia [...] della civiltà (2a ed., ingl., 1948). Emigrato in seguito alle leggirazziali, insegnò a Cambridge (Inghilterra). Successivamente si dedicò allo studio del libro manoscritto e della miniatura (The hand produced book, 1953; The illuminated book, 1955). ...
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Zoologo italiano (Trieste 1905 - Parma 1992); assistente all'istituto di zoologia dell'università di Padova e di Milano fino al 1938, fu sospeso dal servizio a causa delle leggirazziali; fu riassunto [...] nel 1945. Dal 1953 prof. di zoologia presso l'univ. di Parma. Si occupò di idrobiologia lacunare, maturazione sperimentale dell'anguilla, attività cerebellare degli uccelli e di ricerche connesse all'inquinamento ...
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Patologo (Trieste 1861 - Buenos Aires 1944); prof. di patologia generale nelle univ. di Ferrara, Siena, Cagliari, di nuovo Siena, infine Torino; socio nazionale dei Lincei (1922-38); costretto all'espatrio [...] dalle leggirazziali fasciste. Fornì numerosi contributi: sugli effetti dell'inanizione sui varî organi e tessuti, sui fenomeni immunitarî, sull'osteomalacia, sull'infiammazione sierosa, ecc. ...
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Politico nazionalsocialista (Alsenz, Palatinato, 1877 - Norimberga 1946), fu vicino a Hitler fin dagli anni Venti. Ministro degli Interni (1933-43), promosse le leggirazziali; nel 1943-45 fu protettore [...] del Reich in Boemia e Moravia. Fu condannato a morte dal tribunale di Norimberga e impiccato ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] ) e La théorie de la connaissance scientifique de Kant à nos jours (Paris 1938), pubblicato in francese nell'anno in cui le leggirazziali avevano allontanato l'E. dall'università e da ogni attività pubblica.
Si è detto come per l'E. la forma dell ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] fascismo emersa nel 1938. Più che dalla legislazione razziale o dal sempre più stretto avvicinamento al nazismo cura di F. Margiotta Broglio, Firenze 1999; V. Di Porto, Le leggi della vergogna. Norme contro gli ebrei in Italia e Germania, Firenze 2000 ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] si è altresì ritenuto avvertibile nella sfasatura tra le radicali prese di posizione di Pio XI in occasione delle leggirazziali, introdotte in Italia dal regime fascista nel 1938, e il carattere molto più circoscritto delle reazioni prevalenti nella ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] dal 1930-31 storia medievale all'ateneo torinese, fino al 1938, quando fu allontanato dall'insegnamento in seguito alle leggirazziali.
Il 1° sett. 1939 si era convertito al cattolicesimo, battezzato nella sagrestia di S. Pietro in Vaticano, con P ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] .
L’incarico di filosofia morale e gli studi sul Rinascimento e Giovanni Pico
Nel 1938, quando per effetto delle leggirazziali Limentani dovette lasciare la cattedra di filosofia morale, la facoltà decise di non chiamare su essa un altro ordinario ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] principali dell'evoluzione della teoria pura nei primi trent'anni del secolo.
Decaduto dall'insegnamento a causa delle leggirazziali e rifugiatosi in Svizzera durante l'occupazione tedesca, nel 1948 il D. fu chiamato a ricoprire la cattedra ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...