PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] dal regime fascista contro gli ebrei abbia colpito la sua famiglia, che fu esclusa da incarichi accademici per effetto delle leggirazziali del 1938.
Bruno Pontecorvo mostrò il suo interesse per la fisica fin da giovane. Conseguita la maturità, si ...
Leggi Tutto
PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] T. Dell’Era, Scienza, razza e politica tra fascismo e repubblica. Il caso Pende-Terracini, in A settant’anni dalle leggirazziali. Profili culturali, giuridici e istituzionali dell’antisemitismo, a cura di D. Menozzi - A. Mariuzzo, Roma 2010, pp. 327 ...
Leggi Tutto
FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] di scienza delle finanze e successivamente quella di economia politica. Vi rimase fino a quando, nell'ottobre del 1938, le leggirazziali lo allontanarono dalla cattedra.
Gli anni in cui insegnò a Bari furono quelli in cui F. pubblicò i suoi ultimi ...
Leggi Tutto
MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] 1848-1967 (Firenze 1967).
Frattanto il M. si stava allontanando sempre più dal fascismo. Profondamente turbato dalle leggirazziali (che rischiarono di privarlo della cattedra, come figlio di madre ebrea) e sempre più scettico circa le attitudini ...
Leggi Tutto
LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] da tutto l'ambiente teatrale e culturale; fu un periodo molto attivo, finché, inopinatamente, nel 1938 le leggirazziali promulgate dal governo fascista lo bandirono, in quanto ebreo, da tutti i palcoscenici e dai giornali. Trascorsero, per ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] ).
Grazie al suo prestigio personale e all'adesione al cattolicesimo risalente al 1901, i Lumbroso furono discriminati dall'applicazione delle leggirazziali del 1938, ma il L. non pubblicò più.
Il L. morì a Santa Margherita Ligure l'8 maggio 1942 ...
Leggi Tutto
ALMAGIÀ, Roberto
Ilaria Caraci Luzzana
Nacque a Firenze il 17 giugno 1884, da Alfonso e da Ester Supino. Iniziati gli studi nella città natale, li continuò a Roma, dove la famiglia si era trasferita [...] delle sue origini ebraiche, fu costretto a lasciare per cinque anni (1938-43) l'insegnamento all'epoca delle leggirazziali, ma in tale periodo poté continuare, e anzi intensificare i suoi studi prediletti, valendosi dell'ospitalità della Biblioteca ...
Leggi Tutto
DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] chirurgica dell'università di Milano.
Allontanato dall'insegnamento universitario nell'ottobre 1938 a motivo delle leggirazziali introdotte dal regime fascista, rimase a Milano proseguendovi l'attività chirurgica come libero professionista presso ...
Leggi Tutto
CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] 1937-38, ottenne una borsa ministeriale che gli consentiva di restare per un altro anno a Roma. La promulgazione delle leggirazziali e la partenza di Fermi lo indussero dopo alcuni mesi a seguire a Padova il teorico Gian Carlo Wick. Dietro ...
Leggi Tutto
GARZANTI, Aldo
**
Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] praticamente subito la ragione sociale della ditta in Casa editrice Garzanti, anche per la concomitante promulgazione delle leggirazziali - si trovò di fronte a impianti tipografici ormai obsoleti e a un catalogo invecchiato, cui le nuove ...
Leggi Tutto
razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...