BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] rifiutò la cattedra di letteratura italiana all'università di Firenze, tolta ad A. Momigliano, per l'applicazione delle leggirazziali. Nel novembre del 1938, dopo la commemorazione ufficiale di Gabriele D'Annunzio, tenuta a Pescara il 27 di quel ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Rosselli (9 giugno) e la nascita di Anna, figlia del L. e di Paola Levi, segnarono indelebilmente l'anno 1937. Le leggirazziali del 1938 indussero il L. a riprendere la via della Francia, che non poté lasciare neppure in occasione della morte del ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] di laurea in chimica. Come conseguenza dell'emanazione delle leggi sulla razza da parte del regime fascista nel novembre 1938 trovava nei pressi di Lanzo, dove, a causa delle leggirazziali, non poteva figurare come lavoratore regolare e dove aveva il ...
Leggi Tutto
DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] letteratura italiana presso la facoltà di lettere di Firenze, quella stessa da cui Momigliano era stato allontanato in seguito alle leggirazziali. In quell'anno curò, con la collaborazione di A. Grilli, gli Scritti di R. Serra. Nel 1939 fu nominato ...
Leggi Tutto
CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] con entusiasmo.
Nell’aprile 1947 il ritorno di Terracini dall’esilio in Argentina, dove si era rifugiato in seguito alle leggirazziali del 1938, coincise con la ripresa dell'attività di ricerca di Corti: furono anche questi anni pesanti fra il ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] ).
Grazie al suo prestigio personale e all'adesione al cattolicesimo risalente al 1901, i Lumbroso furono discriminati dall'applicazione delle leggirazziali del 1938, ma il L. non pubblicò più.
Il L. morì a Santa Margherita Ligure l'8 maggio 1942 ...
Leggi Tutto
Marinetti, Filippo Tommaso
Scrittore (Alessandria d’Egitto 1876-Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese. Nel 1905 fondò a Milano la [...] membro della neonata Accademia d’Italia (1929). Nonostante alcuni timidi segnali di dissenso rispetto all’antisemitismo e alle leggirazziali, l’adesione di M. al fascismo e il suo permanente bellicismo lo condussero prima volontario nell’aggressione ...
Leggi Tutto
PRATO, Dolores
Ines Ferri Ferrari
Scrittrice e pubblicista, nata a Roma il 12 aprile 1892, morta ad Anzio (Roma) il 13 luglio 1983. Vissuta dai cinque ai diciotto anni a Treia (Macerata) prima in casa [...] con P. Toschi, A. Tilgher, M. Vinciguerra, E. Buonaiuti, D. Provenzal, L. Pietrobono. Costretta dalla promulgazione delle leggirazziali a lasciare l'insegnamento, visse di collaborazioni ai giornali e di lezioni private. Nella sua casa romana ...
Leggi Tutto
FORTINI, Franco
Giuseppe Antonio Camerino
(pseud. di Lattes, Franco)
Poeta e scrittore, nato a Firenze il 10 settembre 1917. Professore di Storia della critica all'università di Siena. Già collaboratore [...] di Letteratura e di Riforma letteraria, espulso per le leggirazziali dall'organizzazione universitaria fascista, dopo l'8 settembre 1943 si rifugia in Svizzera. Uomo di risentita tempra morale, esordisce nel 1946 con Foglio di via e altri versi ( ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] da vigilato speciale, cui era preclusa ogni forma di collaborazione a riviste o giornali. Due anni dopo, in seguito alle leggirazziali, venne anche privato della cittadinanza, e condotto allo stato di apolide.
Il 12 febbr. 1938, il G. sposò Natalia ...
Leggi Tutto
razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...