Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] della r. ariana riducendo in schiavitù gli Slavi ed eliminando gli Ebrei (➔ shoah). Anche l’Italia fascista adottò leggirazziali (1938) e contribuì alla deportazione nei Lager degli Ebrei italiani. Nel dopoguerra, la decolonizzazione non impedì l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] solido impianto filologico, legato al suo maestro, il modernista Ernesto Buonaiuti, esule dall’Italia in ragione delle leggirazziali, fu estraneo all’universo demartiniano. Ben più lungo discorso è necessario per il rapporto, problematico ma stretto ...
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Anna Foa
Un nuovo esodo per gli ebrei?
Dopo gli attacchi terroristici in Francia, il primo ministro israeliano Netanyahu ha invitato gli ebrei d'Europa a stabilirsi in Israele, ma il riscontro non è stato [...] Ma cosa è successo, a partire dal dopoguerra, con gli ebrei dei paesi occidentali, rinati alla libera cittadinanza dopo leggirazziali e persecuzione, gravati dai morti della Shoah e posti di fronte alla possibilità di vivere in uno Stato degli ebrei ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] che era stata negata loro per millenni).
Il dramma dei ghetti nazisti
Poi in Italia arrivò il fascismo, e le sue leggirazziali del 1938 divennero una specie di ghetto, un muro invisibile ma tremendo, che separava gli ebrei dal resto degli Italiani ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] . L’Italia fascista aderì nel 1938 alla politica razzista di Hitler. La Carta della razza e le leggirazziali stabilirono la superiorità della razza ariana e decretarono le discriminazioni degli Ebrei.
Emarginazione e segregazione dei neri
Negli ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] e la prassi della non-violenza si manifestano pienamente nella lotta della comunità indiana nel Sudafrica contro le leggirazziali britanniche (1906-1914) e nella lotta per l'indipendenza dell'India dal dominio britannico (1915-1947): di entrambe ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] di una minoranza religiosa o ideologica non ne implica necessariamente un previo riconoscimento giuridico (leggirazziali del tipo della legislazione antisemita nazifascista sono anzi un'aberrante eccezione, mentre relativamente più frequente ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] , di cui tenne anche due corsi all'Università di Milano dal 1936 al 1938.
Perduto il posto alla Commerciale per le leggirazziali del 1938, il G. accettò l'offerta di Mattioli di trasferirsi in Perù presso un'affiliata, il Banco italiano - Lima, poi ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] sistematica antropologica. Nello stesso anno con la ‘riscoperta’ delle leggi di Mendel si cominciò a far luce sul meccanismo dell’eredità in particolare per quanto riguarda la ‘tipologia razziale’, sono state criticamente riviste. Questo processo di ...
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A partire dagli ultimi decenni del secolo scorso il concetto di c. tende a trasformarsi da nozione storicofilosofica (o pedagogica) in un concetto scientifico che trova una precisa definizione in campo [...] . - cioè all'ambiente geografico o a caratteristiche razziali o a qualità psicologiche dei singoli individui. La appartenenti a una medesima specie biologica, e quindi sottoposte alle leggi di sviluppo e di decadenza proprie di tale specie. Al ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...