STRASCICO (fr. traine; sp. cola; ted. Schleppen; ingl. train)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Già nell'epoca classica le vesti erano talvolta così lunghe da formare strascico. Scompare questa caratteristica [...] di strascico (cauda); tale moda si attenua nel sec. XII, riprende nel secolo successivo, e viene colpita da varie leggisuntuarie (Luigi VIII nel 1230, Siena 1249, Bologna 1250, Velletri 1286, ecc.), non senza qualche ritorno o attenuazione. Nel ...
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FRONTALE (fr. fronteau, ferronnière; sp. frontal; ted. Stirnband; ingl. frontlet)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Cerchio d'oro o d'argento ornato di pietre, o anche soltanto gallone dorato o nastro che [...] con bellissime opere attorno". Il frontale, pur rappresentando una reazione alle ingombranti acconciature francesi, fu colpito da molte leggisuntuarie. A Firenze nel 1335 vien concesso solo alle donne nobili di portare un frontale " di valuta al più ...
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HARO y GUZMÁN, Gaspar de, marchese del Carpio
Nino Cortese
Dapprima gran cancelliere delle Indie e membro dei Consigli di stato e di guerra della monarchia spagnola, fu dal 1677 al 1683 ambasciatore [...] si era combattuto sino allora; corresse gli abusi nei tribunali; riordinò il sistema monetario; promulgò severe leggisuntuarie per impedire la totale distruzione dei superstiti patrimonî privati. Inoltre, appunto durante il suo governo penetrarono ...
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FODERA (dal germ. fōdr; fr. doublure; sp. forro; ted. Futter; ingl. lining)
Gabriella Aruch Scaravaglio
La fodera fin dal sec. XIV viene considerata come guarnizione dell'abbigliamento. Le ricche fodere [...] i giubboni a taglietti lasciano vedere la fodera di stoffa spesso tramata d'oro. Per arginare il lusso delle fodere non poche leggisuntuarie furono emanate. Alla fine del '600 la fodera cessa di essere ornamento e, fatta di grossa tela e persino dì ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Agronomo, nato in Toscana nel 1717 e morto nel 1801 o 1803. Fu parroco di S. Donnino a Villa Magno (Firenze) e professore nel seminario di S. Miniato. Scrittore eccellente, è tra [...] I veri mezzi di rendere felici le società (Firenze 1772), in cui sostiene la libertà del commercio ed è nello stesso tempo favorevole alle leggisuntuarie (in Scrittori classici italiani di economia politica, a cura di P. Custodi, parte moderna, XX). ...
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LUSSO
Riccardo Dalla Volta
. Ha sempre formato argomento di dispute, e fu accusato e difeso da teologi, economisti, moralisti, sociologhi. Il concetto che se ne ha è sempre relativo, soggettivo, non [...] loro spese eccessive per i costumi fastosi e superflui, e hanno talvolta provocato leggi repressive, che sono riuscite però, il più delle volte, inefficaci (leggi e imposte suntuarie).
La storia insegna che il lusso si è diffuso spesso tra coloro che ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] impazzano. Quella, ad esempio, del lusso smodato. Nani non può negarlo. Solo che più che indicare l'attivarsi delle leggisuntuarie opportunamente escogitate dal buon governo, si preoccupa - di contro all'evidenza: è chiaro che, lungo i secoli, il ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] un rilievo sempre maggiore nell'economia delle famiglie. Nella seconda metà del '500 il livello massimo ufficialmente tollerato dalle leggisuntuarie fu elevato sino a 6.000 ducati, ma non per questo la norma divenne più realistica, né ebbe ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] tra ceti, consumi e mentalità meriterebbero ben altri approfondimenti, si vedano almeno, su Venezia, Antonio Pilot, Di alcune leggisuntuarie della Re-pubblica veneta, "Ateneo Veneto", 26, 1903, pp. 449-455 e Giulio Bistort, Il magistrato alle ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] a questa stessa epoca il privilegio dei medici laureati di essere parificati ai giudici, ai dottori in legge ed ai cavalieri nell'esenzione dalle leggisuntuarie, che avrebbero dovuto limitare il lusso delle nozze e la pompa dei funerali. I medici ...
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suntuario
suntüàrio (raro sontüàrio) agg. [dal lat. sumptuarius, der. di sumptus -us «spesa», che a sua volta è un der. di sumĕre «prendere, comprare»]. – Che riguarda le spese, nell’espressione leggi s. (più raram. norme s.), in storia del...
pompa2
pómpa2 s. f. [dal lat. pompa, gr. πομπή, der. di πέμπω «inviare, accompagnare»]. – 1. Nell’antichità classica, solenne processione che si svolgeva in occasione di nozze, funerali, e soprattutto sacrifici. 2. Apparato festoso e solenne...