Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] La riduzione di peso può essere quindi ottenuta sia scegliendo leghe strutturali a minore densità, sia migliorando le proprietà del materiale in cui fu concepita. Esistono diverse classi di SMA, fra cui le leghe Cu-Al-Ni, Cu-Zn-Al, Ni-Ti, Fe-Mn-Si. ...
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Si dice di sostanza, di solito in polvere sottilissima, che portata a contatto dell’aria si incendia. In particolare, lega p., lega di cerio con altri metalli, per lo più pesanti, dotata di proprietà piroforiche. [...] Le leghe p. sono caratterizzate da una bassa temperatura d’accensione, per cui è sufficiente il calore che si sviluppa strofinandole contro superfici scabre perché le particelle della lega che si distaccano possano infiammarsi. Si usano perciò per ...
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Lega di alluminio, rame (3,4-4,5%), magnesio (0,2-0,8%), manganese (0,4-1%), e silicio (0,3-0,6%), ideata e realizzata dal metallurgista tedesco Alfred Wilm nel 1910. Oggi la denominazione, più che in [...] e zinco, oppure zinco, magnesio e rame, di varia denominazione commerciale: alclad, chitonal, ergal 65 ecc. Tali leghe hanno caratteristiche meccaniche e di resistenza agli agenti chimici elevatissime, con carichi di rottura a trazione di circa 500 N ...
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Operazione con la quale si riduce, talora fino all’eliminazione completa, il tenore dello zolfo o dei composti solforati presenti in una determinata sostanza.
La d. ha grande importanza in metallurgia, [...] in quanto la presenza in metalli e leghe di quantità anche modeste di zolfo ne peggiora sensibilmente le caratteristiche (soprattutto meccaniche). La ghisa si desolfora già nell’altoforno per l’azione esercitata da varie sostanze presenti o aggiunte ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] le proprietà e le applicazioni del ferro e delle sue leghe; è opportuno insistere su tale definizione perché spesso si tende sono potute correlare le proprietà meccaniche dei metalli e delle leghe, la resistenza alla trazione e alla torsione come pure ...
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Parte della metallografia (➔) basata sull’impiego di raggi X. La r. macroscopica ha lo scopo di rivelare, mediante radiazioni assai penetranti come raggi X o γ, difetti di fabbricazione in getti, lamiere [...] saldate, cuscinetti; la r. strutturale tende a determinare struttura cristallina e problemi a questa connessi in metalli e leghe metalliche. ...
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GAROGLIO, Pier Giovanni
Clara Stella
Nacque a Firenze il 10 luglio 1900 da Diego, critico e poeta, e da Amelia Foà. Conseguita la maturità classica, si laureò in chimica pura presso l'Università di [...] Firenze nel 1921 con una tesi sperimentale sulla forza elettromotrice termica di leghe ottenute per diffusione allo stato solido. Fu attivo nel movimento fascista al cui partito si iscrisse nel 1921; nel 1933 fu nominato consigliere nazionale della ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] alla corrosione e per la sua bassa densità, trova vasta applicazione, sia da solo sia sotto forma delle numerose sue leghe, nella costruzione di parti di mezzi di trasporto (aeroplani, automobili, treni, navi ecc.), di apparecchi e utensili per uso ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] e per la protezione contro la corrosione di utensili metallici (cadmiatura); entra anche nella composizione di leghe per molle usate in orologeria, di leghe antifrizione e di amalgami in odontotecnica; in unione con l’argento, il rame e l’oro, forma ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] contenuto di silicio; infine, un f.-silicio all’85% e uno al 90-95%, di uso e di preparazione analoga al precedente. Le leghe f.-silicio si preparano in genere al forno elettrico partendo da miscele di minerali di f. o da f. metallico e quarzo, o ...
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lega2
léga2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Materiale metallico ottenuto per solidificazione di una miscela fusa costituita da un metallo cui vengono aggiunti uno o più elementi (anche non metallici) allo scopo di modificarne,...
bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...