Lega ferro-carbonio di solidificazione eutettica, con tenore in carbonio tra 1,9 e 6,5%.
Generalità
La g. è prodotta in genere per riduzione dei minerali di ferro all’altoforno, soprattutto per fabbricazione [...] (poi trasformati in g. malleabile) e come materiale resistente all’abrasione (g. bianca martensitica legata con Ni e Cr). G. grigia Le g. grigie comuni sono leghe ternarie di Fe, C e Si in cui il contenuto di C è tra 1,7 e 4,5% e quello di Si tra 1 e ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] , tanto che M. Ritchie riusciva a far adottare dalla Marina degli USA corazze di acciaio al nichel. Nel 1895 furono create diverse leghe di rame e n.; del 1905 è la lega di rame e n. resistente alla corrosione chiamata dal suo inventore lega Monel ...
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Nella tecnica: a) ogni sostanza atta a fissare, sotto forma di combinazione insolubile, le materie coloranti usate per la tintura di tessuti, pellicce e pelli; anche le sostanze atte a fissare la colorazione [...] a essere saldate con una lega di composizione diversa da quella propria del metallo (o dei metalli) da saldare (saldatura eterogenea); per leghe da saldatura con alto punto di fusione si usano come m.: vetri fusibili, borace, carbonati alcalini; per ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] opaco per formazione di un velo di sottossido che a caldo si trasforma in ossido. Il p. forma con molti altri elementi leghe largamente usate nella tecnica (➔ lega).
Caratteristiche
Il p. ha densità elevata (11,34 g/cm3 a 20 °C), fonde a 327 °C, ...
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FRENI, Elio Rocco
Giulio Boi
Nacque a Gramolazzo di Minucciano, in Garfagnana, il 27 sett. 1927 da Letterio, perito industriale, e da Olga Orlandini. Trasferitosi ben presto con la famiglia a Montevecchio, [...] o industriali nel settore.
Il F. morì a Roma l'8 maggio 1972.
Opere: Un nuovo procedimento di estrazione dell'Ag dalle leghe Pb-Zn-Ag del processo Parkes, in La Metallurgia italiana, XLVII (1955), 7, pp. 315-321; La raffinazione elettrolitica del Pb ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] dall'azione reciproca delle loro molecole. Il successo di operazioni concrete come la fusione e la liquefazione delle leghe dipendeva quindi da un'esatta conoscenza delle loro caratteristiche fisiche, desunta per lo più dalla misurazione del loro ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] densità 7,13 g/cm3, punto di fusione 420 °C, punto di ebollizione 907 °C; ha reticolo esagonale compatto.
I minerali e le leghe di z. sono noti fin dall’antichità, ma il metallo puro fu preparato per la prima volta in India, probabilmente nel 14° sec ...
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Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] ad arco diretto). I f. ad arco semplice riscaldano il bagno per irraggiamento; sono usati per la fusione di rame, bronzo e leghe a bassa temperatura. I f. ad arco diretto si distinguono in due categorie: f. a suola conduttrice (un esempio è il f ...
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Procedimento tecnologico (detto anche colata sotto pressione e gettopressatura) per la produzione in grande serie di getti a partire dal metallo fuso che viene iniettato in appositi stampi con una pressione [...] dimensionale, con una resistenza meccanica più elevata di quella ottenibile con i metodi tradizionali di fusione. Quasi tutte le leghe metalliche si prestano a questo metodo di fusione sotto pressione, a eccezione di quelle ferrose e di quelle ad ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] si ottiene per lo più per riduzione sotto vuoto a 1100-1200 °C dell’ossido a mezzo di silicio o di alluminio; ormai in disuso il metodo di produzione di b. e di leghe di b. tramite elettrolisi del cloruro fuso. L’impiego più comune del b. e delle sue ...
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lega2
léga2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Materiale metallico ottenuto per solidificazione di una miscela fusa costituita da un metallo cui vengono aggiunti uno o più elementi (anche non metallici) allo scopo di modificarne,...
bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., il b. statuario), che conferisce malleabilità...