INGRES, Jean-Auguste-Dominique
Louis Gillet
Pittore, nato a Montauban il 29 agosto 1780, morto a Parigi il 14 gennaio 1867. In un primo tempo allievo del padre, decoratore e miniatore non privo di talento; [...] sua vita, l'apogeo della gloria. Dopo l'esposizione del 1855 era stato nominato grande ufficiale della Legiond'onore. Egli godeva d'una situazione mai più vista dopo Raffaello e Michelangelo. Bisogna però riconoscere che tanta autorità gli veniva ...
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Pittore, nato a Parigi il 30 agosto 1748, morto a Bruxelles il 29 dicembre 1825. Allievo del Vien, appartenne anche alla scuola degli Elèves protégés, ma tardò a distinguersi. Ambizioso, ostinato e balbuziente, [...] , e un secondo (1805) rappresentandolo nel costume imperiale. Napoleone lo nominò suo primo pittore nel 1804 e cavaliere della Legiond'Onore; poi gli affidò l'incarico di illustrare i grandi avvenimenti del regno: quattro tele immense destinate a ...
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Pittore, nato il 10 giugno 1819 a Ornans nella Franche-Comté, morto a Vevey in Svizzzera il 31 dicembre 1877. Cominciò a esercitare seriamente la pittura soltanto dopo il suo arrivo a Parigi, nel 1840. [...] il Boudin e il Monet. Dopo l'esposizione del 1870, dove ha esposto una serie di marine, rifiuta con grande scandalo la legiond'onore.
Da quel momento la vita privata del C. è sconvolta, e la sua produzione se ne risentirà. Dopo il 4 settembre viene ...
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Scultore toscano, nato a Savignano (Prato) il 6 gennaio 1777, morto a Firenze il 20 gennaio 1850. Figlio di un magnano, trasferitosi ben presto a Firenze, a dodici anni poté entrare all'Accademia di belle [...] , che però non sempre, e mai integralmente, applicò nella pratica. Anzi dopo il 1840 - mentre fama ed onori aumentavano, riceveva la Legiond'onore ed era accolto come membro aggregato all'Istituto di Parigi - il B., forse perché, sopraffatto dalle ...
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SAINT-DENIS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
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Città della Francia che prende nome dall'omonima abbazia, capoluogo di circondario del dipartimento della Senna, a 9 km. a N. di Parigi, [...] metà del sec. XVIII da Roberto de Cotte, Giacomo Gabriel e altri architetti, sono oggi sede della Casa d'educazione della Legiond'onore. Nel Palazzo municipale fu riordinato un piccolo Museo di storia locale.
Bibl.: L. Levillain, Les plus anciennes ...
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Emiro algerino, nato nel 1808 e morto nel 1883. Con la presa di Algeri nel 1830 e con l'occupazione successiva di qualche altra città, la Francia aveva posto fine al dominio turco in Algeria, ma non aveva [...] ottenendone aiuti: la campagna finì con la grande vittoria d'Isly e col trattato di Tangeri del 10 settembre 1844 1500; quest'atto cavalleresco gli procurò la gran croce della Legiond'onore. Morì nel 1883 a Damasco; i suoi discendenti risiedono in ...
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GRETRY, André-Ernest-Modeste
Musicista, nato a Liegi l'8 febbraio 1741, morto presso Montmorency il 24 settembre 1813. Ancor fanciullo (a 6 anni) fu posto dal padre, il violinista François G., nel coro [...] utilità, dei Mémoires ou essais sur la musique. Sotto l'impero di Napoleone il G. viene insignito della croce della Legiond'onore e riceve una pensione assai lauta; gli viene eretto un monumento (all'Opéra comique) e intitolata una via di Parigi ...
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Avvocato, professore, uomo politico bolognese, nato il 27 dicembre 1755. Compì a Bologna gli studî giuridici e si laureò nel 1778. Fu due anni dopo chiamato ad insegnare il diritto naturale e delle genti [...] , sopra le quali, si può dire, si fondano in gran parte gli ordinamenti odierni. Fu nominato grand'ufficiale della Legiond'onore e della Corona ferrea, e fatto tesoriere di quest'ordine. Particolari benemerenze si acquistò l'A. in questo medesimo ...
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Pianista cileno naturalizzato statunitense, nato a Chillán (Chile) il 6 febbraio 1903, morto a Mürzzuschlag (Austria) il 9 giugno 1991; è considerato uno dei più grandi interpreti della sua generazione. [...] tra i numerosi riconoscimenti, il premio Unesco (1983), la Legiond'onore francese, il Premio nazionale delle arti cileno (1983); fu ; Liszt, sonata in si minore, Mephistowalzer, Études d'exécution transcendante; Brahms, Concerto n. 2) e soprattutto ...
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Nato a Venezia, il 26 ottobre 1758, da famiglia non patrizia, seguì, a Padova, studî di chimica. Tornato a Venezia istituì una fortunata officina farmaceutica. Alle doti di abile preparatore il D. accoppiò [...] sentì rinascere in sé i vecchi sentimenti di veneziano e d'italiano, sì da resistere al Marmont nella difesa degl' senato consulente del regno italico, fatto conte, insignito della legiond'onore, ma reso inattivo fino al 1813, quando il governo ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...