Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] tardò, del resto, a fare scomparire. La regina, che governava (v. Cleopatra VII) sotto la protezione di Cesare e delle legioni da lui lasciate, formò forse ambiziosi sogni di dominio universale, quando il dittatore l'ebbe chiamata presso di sé a Roma ...
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GALLIENO (P. Licinius Egnatius Gallienus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 253 al 260 d. C. insieme col padre Valeriano, poi da solo fino al 268. Di nobilissima origine, nacque intorno al [...] alle incursioni ripetute dei Goti che, uniti ai Gepidi e ai Carpi, avevano devastato la Mesia e la Tracia e costretto le legioni romane a ritirarsi da gran parte della Dacia, si aggiungeva, pare nel 258, la ribellione d' Ingenuo in Pannonia e Mesia ...
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TICINO (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Gaetano DE SANCTIS
Giuseppe CARACI
Uno dei maggiori affluenti di destra del Po, il terzo (dopo l'Adda e l'Oglio) per lunghezza (248 km.), il secondo (dopo l'Adda) [...] la quale era però sulla destra e non sulla sinistra del Po. Il console P. Cornelio Scipione padre dell'Africano era con due legioni nel paese dei Boi quando sulla fine di settembre 218 seppe che Annibale. aveva passato le Alpi. E subito varcato il Po ...
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MARCOMANNI (Marcomanni, e talvolta anche Marcomani, in gr. Μαρκομανοί e Μαρκομάνοι)
Pietro Romanelli
Popolo della Germania della stirpe dei Suebi. Forse di questi essi erano quelli che tenevano le terre [...] : Tiberio dal Danubio e Senzio Saturnino dal Reno avrebbero dovuto muover contro di loro con non meno di dodici legioni: lo scoppio dell'insurrezione dalmatico-pannonica e la necessità di domarla, prima di avventurarsi più lontano, fecero rinviare l ...
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Tribuno della plebe nel 59 a. C., sostenne energicamente il console M. Calpurnio Bibulo contro Cesare. Pretore del 56, forse presiedette il tribunale che doveva giudicare Celio. Nel 54 pose la sua candidatura [...] manovra riuscì a riprender contatto con Cesare. Preposto al governo dell'Asia Minore, e costretto a mandare due delle sue tre legioni ad Alessandria, fu in un primo momento sconfitto da Farnace, ma dopo la vittoria di Cesare costrinse alla resa il re ...
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PANSA, Gaio Vibio (C. Vibius C. f. C. n. Pansa Capronianus)
Console romano del 43 a. C. Figlio di un proscritto da Silla, fu fedele partigiano di Cesare, che lo compensò favorendolo nella sua carriera [...] presso Forum Gallorum, P. fu attaccato di sorpresa da Antonio. Ferito mortalmente, venne condotto a Bologna, ma le sue legioni ripiegando verso il campo da cui erano partite, pur con gravissime perdite si difesero valorosamente e diedero tempo a ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] nei ruoli dei militari in servizio attivo permanente. Tra l'agosto e l'ottobre del 1922 fu Molto attivo, ispezionò le legioni e prese contatto con gli uomini delle squadre, trasformate in milizia. Alla riunione di Milano del 16 ott. 1922, nella quale ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] una serie di manifesti che, richiamandosi ai valori dell'antica Repubblica romana, inneggiavano alla liberazione dell'Italia con legioni da lui comandate e composte essenzialmente di italiani.
Era, cosa non inconsueta in L., un progetto incerto e ...
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Quo vadis?
Vittorio Martinelli
(Italia 1912, 1913, colorato, 119m a 16 fps); regia: Enrico Guazzoni; produzione: Cines; soggetto: dall'omonimo romanzo di Henryk Sienkiewicz; sceneggiatura: Enrico Guazzoni; [...] si materializza la figura di Gesù che lo induce a tornare sui suoi passi. Nerone, costretto a fuggire dopo che le legioni hanno eletto imperatore Galba, trova la morte gettandosi sulla spada di un soldato. La Croce ha vinto.
Il romanzo del polacco ...
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LIBERTAS
W. Köhler
Personificazione della libertà. La L., uno dei motivi fondamentali del pensiero romano sino dall'età regia, è stata considerata già in tempi molto antichi come potenza divina (numen). [...] I rivoltosi gallici pongono sulle loro monete l'iscrizione libertas restituta e chiamano Marte adsertor libertatis. Alcune legioni portano sulle insegne belliche il titolo onorifico liberatrix. Galba è stato il creatore della rappresentazione della L ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
legionario
legionàrio agg. e s. m. [dal lat. legionarius]. – 1. agg. Di legione, delle legioni: le bandiere l.; forze l.; conquiste legionarie. 2. s. m. a. Milite della legione romana, armato di giavellotto e gladio, e protetto da elmo, corazza,...