Giurista (Lipsia 1792 - ivi 1878). Fu prof. nell'univ. di Lipsia. Si dedicò alla ricerca e allo studio di manoscritti giuridici delle principali biblioteche d'Europa, contribuendo alla storia delle fonti [...] (1837-42); Novellae Constitutiones, ecc. (1844); Lex Romana Visigothorum (1849); e infine il Corpus legum ab imperatoribus ante Iustinianum latarum (1857-60), primo tentativo di ricostruzione dell'opera legislativa degli imperatori romani. ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] del commercio genovese; la famiglia, che dal 1350 al 1528 appartenne alla fazione dei popolari, venne iscritta, con la riforma legislativa del 1528, nell'"albergo", Grimaldi, cognome che da allora assunse.
Il padre del B., personaggio di primo piano ...
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Uomo politico persiano (Teheran 1881 - ivi 1967). Laureatosi in legge a Losanna, tornò in Persia nel 1914; ministro delle Finanze (1921), poi degli Esteri (1922), nel 1923 venne eletto al parlamento; contrario [...] da una forte opposizione sia in parlamento sia da parte della corte, di cui tentò di limitare i poteri per via legislativa; rovesciato nel 1953 da un colpo di stato in favore dello scià, fu arrestato e condannato agli arresti domiciliari a vita ...
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Desai, Morarji Ranchhodji
Politico indiano (Bhadeli, Gujarat, 1896-Bombay 1995). Nato in una famiglia brahmana di medie condizioni, si diplomò brillantemente al Wilson college di Bombay. Nel 1918 venne [...] Congress in Gujarat (1931-37; 1939-46). Dopo il varo del Government of India act (1935), D. fu eletto all’Assemblea legislativa e ottenne l’incarico di ministro delle Finanze e delle Foreste. Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale i governi del ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] e Raimondo Fieschi; nel medesimo anno è chiamato, insieme con altri cinque cittadini genovesi, a far parte di una commissione legislativa. Nel 1408 è incaricato di un importante responso sui rapporti di diritto fra i Savonesi e gli appaltatori delle ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] poneva, sia da un punto di vista concettuale sia tecnico. Numerose le note a sentenze e i commenti alla nuova legislazione transitoria, consegnate in vari scritti pubblicati su riviste specializzate, come il Monitore dei Tribunali prima e poi nell ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] patria, della quale fu anche presidente dal 1866alla morte.
Fra le sue opere vanno ricordate anzitutto la parte dedicata alla legislazione da lui scritta per la Guida di Genova e del Genovesato (Genova 1846).Pubblicò poi presso l'editore Mantelli una ...
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Militare francese (Pont-à-Mousson 1782 - Parigi 1855). Ufficiale napoleonico, divenne colonnello nel 1813 e l'anno dopo concorse alla difesa di Parigi. Dopo la Restaurazione, alla quale in un primo tempo [...] contro i Turchi (1827); venuto poi a disaccordo col conte di Capodistria, ritornò in Francia dopo la rivoluzione del 1830 e fu comandante della piazza di Parigi, generale (1839), pari di Francia (1845) e deputato all'Assemblea legislativa nel 1849. ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] accompagnò alla repressione dei gruppi oppositori (associazione Cirillo e Metodio, circolo di A. Herzen) un'azione legislativa che investì specialmente la sfera dell'istruzione pubblica, limitando il numero degli studenti universitari, riservando di ...
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Figlio (Mosca 1440 - ivi 1505) di Vasilij II, salito al trono (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando [...] di tutta la Russia. In politica interna I. III consolidò il suo potere e a tale consolidamento dette una base legislativa con il Sudebnik ("Giustiziere", raccolta di leggi, 1497), che segnò un punto fermo nell'accrescimento del potere centrale, oltre ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...