Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] In un primo tempo salutò con entusiasmo l'esplosione della Rivoluzione francese, tanto che nel 1792 ottenne dall'assemblea legislativa francese la nomina a cittadino onorario. Alla morte gli furono riservate onoranze quali mai fino allora a un poeta ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] le disparità economiche ereditate dal passato per dar vita a un’equa società repubblicana. Nelle sue proposte legislative trovavano rispecchiamento la sua dottrina giusnaturalistica del diritto alla terra come corollario del diritto alla vita e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] se non della singola regola dell’ordinamento nel suo complesso), quando si afferma che lo Stato non esplica solo attività legislativa ma anche giurisdizionale ed esecutiva (e che le seconde, forse, sono più essenziali allo Stato che non la prima), in ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] sfavorevole di cui fu oggetto a fine mandato. Significativo che tra i Cinque sindicatori (magistratura istituita con la riforma legislativa del 1528 per giudicare il doge a fine carica e decidere sul suo ingresso tra i procuratori perpetui) avessero ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] di emancipazione dal dominio temporale e partecipò alla elaborazione della costituzione provvisoria, promulgata il 4 marzo; istituita la Consulta legislativa, vi rappresentò la sua città in seguito alla rinuncia di F. Torti. Com'è noto il governo ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] volta finita la guerra, e non essendo riuscito a convincere i suoi colleghi ad assegnare all'Assemblea anche la potestà legislativa, il G. fu uno dei protagonisti del dibattito costituente.
Fece parte di molte commissioni - tra cui quelle per l'esame ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] . Bollettino ufficiale, n. 13, 31 genn. 1942, supplem., ad Indicem; Camera dei fasci e delle corporazioni, Atti delle commiss. legislative riunite. Discussioni, I. p. 399; Id., Atti dell'Assemblea plenaria. Discussioni, p.10; Id., Atti della commiss ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] respinta. La medesima convenzione fu approvata con una sola modifica nel successivo ministero, e il C. si compiacque per la sanzione legislativa data alla sua opera, anche se con la firma del successore.
Il C. rivolse la sua attività anche al settore ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] sull’Italia centrale.
Convocò e presiedette 22 capitoli generali, a cadenza all’incirca annuale. Attraverso l’attività legislativa svolta in tali occasioni, documentata nelle «Constitutiones novæ», si impegnò costantemente e con decisione sia nella ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] cui fu scelto a presidente il 25 febbr. 1821.
Fu tra i parlamentari più operosi ed equilibrati. Membro della Commissione legislativa, fra l'altro fu relatore della legge sulla soppressione dei giochi d'azzardo, per l'abolizione della feudalità e per ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...