ASINI (degli Asini, Asinio), Giovanni Battista
Filippo Liotta
Nacque a Firenze e visse nella seconda metà del sec. XVI. Studiò diritto prima a Bologna e poi a Padova, donde fu chiamato da Cosimo I con [...] Statuto di Firenze (lib. II) riguardante il processo civile, affinché potesse servire a promuovere una vasta opera di riforma legislativa del diritto processuale, dato che l'ordinamento stabilito dal vecchio Statuto non era più rispondente alla nuova ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] esecutivi e un parlamento non limitato dal suo veto salvo violazione della costituzione. Fu l'inizio di una attività legislativa assai vasta per la riorganizzazione e la riforma dell'amministrazione, dell'educazione e della Chiesa, voluta nazionale e ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] a cattedra, il C. lasciò il corpo delle capitanerie di porto e fu nominato professore di politica commerciale e legislazione doganale presso l'Istituto superiore di scienze economiche di Napoli. Sopravvenuta la dittatura fascista, egli le fu fin da ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] del tempo, quella eletta in Maggior Consiglio il 18luglio 1352, nel fervore di aggiornamento giuridico seguente all'opera legislativa del doge Andrea Dandolo, con l'incarico di esaminare statuti, consigli e consuetudini riguardanti norme di diritto ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] congresso di Imola del 1902 Turati si riferirà ai "fatti" portati dal C. (nella relazione C.-Canepa su La legislazione sociale,le organizzazioni proletarie e il Partito socialista pubblicata a Imola nel 1902) appunto per difendere, nel contrasto fra ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] emanate dall'autorità ecclesiastica (Institutiones, IV, p. 201), col recondito e insidioso scopo di scalzarne l'oggettiva continuità legislativa. Ma la trama delle due opere è polarizzata intorno al tema dei rapporti interni della Chiesa e il D. ne ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] e restò in funzione sino al marzo del 1849, cioè sino alla "fatal Novara", oscillando fra organo esecutivo e organo consultivo-legislativo, finché non fu sciolta da M. d'Azeglio il 20 maggio 1849.
Incluso nella lista dei cittadini espulsi dallo Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] dell’ordinamento dello Stato moderno, in quanto Stato di diritto; si vuole soltanto affermare che, prima ancora della stessa legislazione, vi è un momento dell’attività statale nel quale si opera la scelta delle finalità da conseguire e, nelle linee ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] -21 per incarico del ministro di Grazia e Giustizia L. Mortara partecipò con entusiasmo al progetto per la riforma legislativa penale che con E. Ferri si ispirava al principio della pericolosità sociale della scuola positiva di diritto (Una grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 59° vol., Roma 2002, ad vocem.
F. Liotta, Tra compilazione e codificazione. L’opera legislativa di Gregorio IX e Bonifacio VIII, in Studi di storia del diritto medioevale e moderno, a cura di F. Liotta ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...