POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] del Regno d’Italia furono riuniti in un unico Consiglio di Stato di 35 membri, articolato per materia in tre sezioni (Legislazione e culto, Interno e finanze, Guerra e marina) composte da membri dei tre organi, i quali potevano riunirsi separatamente ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] A. Thayer, L'Italia e la grande guerra. Politica e cultura dal 1870 al 1915, Firenze 1969, p. 154; G. Fazio, La legislazione sulla scuola, Milano 1971, pp. 30 s.; P. Spriano, Storia di Torino operaia e socialista, Torino 1972, pp. 105, 128, 331, 444 ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] straniera (combatterà nel 1849 in Algeria), il B. venne eletto deputato in Corsica per l'Assemblea costituente e per quella legislativa: si schierò fra le file più radicali della Sinistra, votando leggi innovatrici - il diritto al lavoro, la imposta ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] 1430, i cosidetti Statuta Sabaudiae, l'opera forse più importante del regno di Amedeo VIII, il quale, unificando la legislazione per tutti i suoi domini, affermava decisamente l'autorità del sovrano su ogni potere locale, fosse esso di feudatari o ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] mentre, a reprimere ogni abuso, creava le visite periodiche di missi dominici. Riunioni generali o provinciali, dette placiti, ogni anno provvedevano alla legislazione, che si concretò principalmente in un'ottantina di capitolari; oltre a ciò l'opera ...
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] , 1845). La rivoluzione del 1848 lo orientò verso la democrazia: eletto deputato, partecipò con passione ai lavori dell'Assemblea legislativa, finché il colpo di stato del 2 dicembre 1851 non lo costrinse all'esilio, prima in Belgio, poi nelle Isole ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] del commercio dei grani nel Settecento in Italia, I, Parte generale. Toscana, Milano 1932, pp. 320-380; A. Aquarone, Aspetti legislativi della Restaurazione toscana, in Rass. stor. del Risorgimento, XLIII (1956), I, pp. 3-34; L. Dal Pane, La finanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] la parte offesa, nel momento del processo è l’imputato e in quello dell’esecuzione è il condannato (p. 20).
Il legislatore – ma non certo il giudice – deve sempre addolcire le pene quando ciò non diminuisca la loro efficacia deterrente. Tale processo ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] Regni Francorum (p. 161).
L. eseguì fedelmente le direttive paterne: forse non a caso, il periodo di più intensa produzione legislativa si concentra proprio nei primi anni, tra l'822 e l'825, per calare sensibilmente dopo l'832. A ciò, tuttavia ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] del Direttorio centrale dell'isola e fu nominato giudice di tribunale, ma non riuscì nelle elezioni all'Assemblea legislativa.
Nel 1793 l'applicazione della costituzione civile del clero determinò nell'isola un malcontento sfociato in rivolte, con ...
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legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
legislatore
legislatóre s. m. (f. -trice, non com.) [dal lat. legislator -oris, comp. di lex legis «legge» e lator -oris «che propone, che presenta»]. – Chi fa, chi emana le leggi: Solone fu un grande l.; secondo l’intenzione del l. (uno dei...