BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] prima metà dell'Ottocento.
Alla direzione delle Memorie,il B.fu in relazione con molte personalità del mondo cattolico e legittimista italiano, da C. Taparelli d'Azeglio al principe di Canosa, al Ventura e al Rosmini, e con personalità cattoliche ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] (Capolago) un "ragionamento" in Difesa di Carlo Botta. E la difesa, quant'era "politica" (e in tal senso legittima), altrettanto contrastava con i presupposti medesimi dell'attività culturale del B., appunto diretta a immettere negli studi italiani ...
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MASSI, Vincenzo.
Dante Marini
– Nacque il 22 luglio 1781 da Filippo e da Marta Marcantoni in una famiglia non agiata di Sant’Elpidio a Mare, nell’Ascolano.
Compiuti i primi studi nel paese di origine, [...] : in genere venne apprezzato, ma non mancò qualche malcontento.
In due occasioni il M. manifestò con vigore il suo legittimismo: nel febbraio del 1829, quando fece trasferire il governatore di Gubbio P. Basvecchi (già oggetto delle sue lamentele ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] accanimento il F. era sorretto da una ideologia che lo assimilava ai maggiori esponenti e vessilliferi della reazione e del legittimismo. Nel suo odio per i liberali aveva maturato sulle orme del principe di Canosa, con il quale fu in contatto ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] giorno dopo l’episodio di Aspromonte, decorato ancora una volta, ebbe l’incarico di affrontare con decisione la guerriglia legittimista. Il brigantaggio contava decine di grandi e piccole bande, una vasta rete di solidarietà e complicità, capi come ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] si caricava di un che di ambiguo che solo l’odio dell’autore per i Borboni impediva di confondere col legittimismo.
Tale labilità ideologica caratterizzò anche la partecipazione del M. ai moti cosentini del 1843-44 precedenti lo sbarco dei fratelli ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] favore in qualche episodio di insubordinazione e dando l'impressione di una mitezza che temperava la rigidità del suo legittimismo; non fu oggetto di particolari polemiche e qualche liberale perseguitato gli diede atto di una "buona disposizione dell ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] avviate da G. Sambiase Sanseverino di Sandonato. L'insorgere di divergenze all'interno delle forze cattoliche sulla questione del legittimismo e dell'astensionismo e la formazione di una corrente di opposizione che faceva capo a N. Amore portarono il ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] pontificio continuò a tenersi in contatto con il partito lorenese e con gli antiunitaristi, nella speranza che in nome del legittimismo Napoleone III garantisse il ritorno al trono di Ferdinando IV, con il quale il L. mantenne un carteggio durante il ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] poco si sarebbero rifugiati il re e la corte e dove ebbe stretti contatti col conte di Trapani, fratello del re e capo del legittimismo borbonico, e con lo stesso Francesco II, dal quale non ottenne però nessuna pensione. Il C. fu uno dei più attivi ...
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legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...
legittima
legìttima s. f. [dall’agg. legittimo, sottint. parte, porzione]. – Quota di eredità attribuita per legge ad alcune categorie di successori (figli legittimi, ascendenti legittimi, figli naturali e coniuge), e della quale il testatore...