PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] Dopo aver trascorso l’infanzia a Mantova, nel 1910 si stabilì con la famiglia a Ferrara.
Sin da bambino dimostrò un’innata predisposizione all’arte tanto che, come ricordato da Franco Passioni, sul marciapiede ...
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BRUGNOLI, Alvise
Franco Barbieri
Nato tra il 1505 e il 1509, molto probabilmente da una famiglia originaria di Legnago (Zannandreis), appare comunque registrato negli anni 1541, 1544, 1555, 1557 tra [...] il 10luglio 1560: in quell'anno, se non anche alla fine del precedente 1559, il B. risulterebbe defunto a Legnago, mentre era occupato in un ultimo intervento alle fortificazioni.
Nulla di sicuro sappiamo del B. quale architetto civile. Secondo ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] va appunto ascritto il B., il cui anno di nascita è alquanto difficile da determinare, poiché l'antico archivio comunale di Legnago è andato distrutto a causa della rovinosa rotta dell'Adige del 1882. Il Cessi, nel suo minuzioso lavoro sulla vita del ...
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POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] nobile di Verona che risulta iscritta al Nobile consiglio della città a partire dal 1414, e nel 1584 veniva ricordato nel campione dell’estimo un Polfrancesco Polfranceschi «de S. Vitale» (Cartolari, 1854, ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] oppido"); anzi i concittadini "Leniacenses" lo scelsero come pubblico oratore a Venezia per rendere omaggio a Pasquale Malipiero, quando questi fu eletto doge (1457). Egli stesso nelle proprie edizioni ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] -, fissa nuovamente la residenza a Vicenza, dalla quale ogni tanto si sposta per brevi soggiorni a Venezia, a Verona e a Legnago ove conservava amici ed estimatori; attorno al 1593-94 risiede ad Este in qualità di precettore. Si ha notizia inoltre d ...
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BOLDÙ, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Andrea, della famiglia dei Boldù di Santa Marina, nacque a Venezia intorno al 1450. Entrato nella vita pubblica dopo gli studi universitari, nel 1478 fu capitano [...] e provveditore a Legnago, savio agli Ordini nel 1482-83 e provveditore generale dell'esercito nell'83. Nel 1489 fu inviato presso Federico III d'Asburgo per interporre i buoni uffici veneziani nel conflitto imperiale con l'Ungheria, mentre un'analoga ...
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CANAL, Agostino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 29 dicembre del 1557, da Gabriele di Agostino e da Lucrezia, che era figlia del nobile cipriota Giovanni Benedetti.
Gabriele, nato nel 1525, fuprovveditore [...] e capitano a Legnago, sopracomito a Lepanto e sovrintendente alle ciurme e poi all'artiglieria nel corso dell'assedio di Navarrino, provveditore a Cefalonia; morì a Candia, ov'era provveditore generale della cavalleria, nel 1581.
Anche il C. dedicò l ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] ha mostrà, in quello che si ha fatto, aver molto ben inteso il disegno".
A neppur un anno dalla sfortunata esperienza di Legnago, nel febbraio del 1533 il C. fu nominato savio alle Acque, carica che tenne ininterrottamente fino all'ottobre del 1538 ...
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BONARDI (Bonardo), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Verona, visse tra la seconda metà del XV sec. e la prima del XVI; dopo aver preso gli ordini sacerdotali esercitò la professione di insegnante. [...] che le poche reperibili nelle sue opere: nel dicembre 1493 era incaricato di leggere pubblicamente "grammaticam et poetas" a Legnago, donde in quell'anno dedicava al patrizio veneziano Giovanni Malipiero il suo commento al De ingenuis moribus di P. P ...
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quadrilatero
quadrilàtero agg. e s. m. [dal lat. tardo quadrilatĕrus, comp. di quadri- e latus -tĕris «lato»]. – 1. agg. Che ha quattro lati: cortile q., recinto q., piazza q., edificio q., ecc. 2. s. m. a. In geometria elementare, poligono...