NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] navi, il 'lato del commercio'. Fin dal sec. 11° essa era collegata alla parte occidentale della Santa Sofia da un grande ponte di legno. Jaroslav I vi eresse nel centro una sede per i principi, la c.d. corte di Jaroslav, citata per la prima volta nel ...
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Struttura portante per coperture a falde inclinate, detta anche incavallatura. Introdotte dai Greci, le c. furono ampiamente usate dai Romani, e sensibilmente riprese nel Rinascimento e ancora nel 19° [...] struttura secondaria che si dispone tra di esse. I materiali che si impiegano per la loro costruzione sono soprattutto il legno e il ferro, potendosi avere anche soluzioni miste. Il tipo più semplice di c. consta di un elemento lineare orizzontale ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] del pozzo. Nei casi più complessi, il p. può essere dotato di una struttura superiore - in legno, pietra o metallo - variamente conformata e di norma destinata a sostenere la carrucola utilizzata per il sollevamento dell'acqua.L'uso del p. nell' ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] Le opere in questa tecnica, soprattutto se collocate all'aperto non avevano vita lunga: non duravano più a lungo del nucleo di legno e della intelaiatura.
Per un'altra statua colossale citata da Pausania (v, 23, 7) la ricerca moderna ha scoperto, per ...
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PATAIKOI (Πάτακοι, Πατάϊκοι, Παταικοί)
G. Becatti
Divinità deformi, nane e grottesche dell'ambiente fenicio.
L'etimologia del nome rimane incerta; si è pensato ad ἀπατᾶν, a πατέομαι; Erodoto (iii, 137) [...] pigmeoidi (πυγμαίου ἀνδρὸς μίμησίς ἐστι) e che erano raffigurati nella parte anteriore delle triremi fenicie; forse erano scolpiti in legno e ravvivati con la pittura. La notizia di Esichio (s. v. Παταικοί) e della Suda (Πάταικοι), che erano invece ...
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Architetto e designer statunitense (Saint Louis, Missouri, 1907 - ivi 1978). Collaboratore sin dagli inizî di Eliel ed Eero Saarinen, ha concentrato la propria attività progettuale soprattutto nell'ambito [...] personalità più significative. Famose le Eames-chairs (1952), in lega metallica, e la long-chair (1957), in compensato di legno duro, struttura in alluminio e pelle. Il suo design, che si inquadra nell'ambito delle prime sperimentazioni post-belliche ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] sotto forte influenza fatimide, sono sufficienti per comprendere che la decorazione su avorio seguì lo stesso sviluppo di quella su legno, con l'adozione di una sempre maggiore profondità di intaglio e di piani multipli che fanno risaltare i dettagli ...
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] lignei per l'ingresso della "Bottega delle due Riviere". Da segnalare in questo contesto una Lunetta decorativa con frutti in legno intagliato, risalente al 1923, che Rocchiero (1986, pp. 9 s., ripr. p. 12) ipotizza sia stata realizzata per la prima ...
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LO CASCIO, Marco
Gaetano Bongiovanni
Figlio di Silvio nacque a Giuliana, nel Palermitano, nel 1523.
Il padre, nato probabilmente negli ultimi anni del XV secolo, fu il capostipite della famiglia di [...] Francesco dello stesso centro.
L'opera, realizzata in legno di pioppo, salice e tiglio, fu spedita da Chiusa -43, 95; A.G. Marchese, I Lo Cascio da Chiusa Sclafani, scultori in legno del '500, Palermo 1989; Id., I Lo Cascio da Chiusa, in Kalós. Arte ...
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CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] e si compì con la frequenza dei corsi dell'Accademia. Il primo successo il C. lo conseguì esponendo lavori in bronzo e legno ad una mostra collettiva, a Roma, nel 1883. L'anno seguente (1884) all'Esposizione di Torino vinse la medaglia doro con Flora ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...