Piante dotate, grazie alle sostanze (oli, resine, latici ecc.) contenute nelle loro parti (foglie, radici, fiori, semi ecc.), di proprietà terapeutiche e, per tali proprietà, utilizzate anche nell’industria [...] , essenze, e sono spesso localizzati o abbondanti in determinati organi. Perciò di alcune specie si usa tutta la pianta, di altre il legno o la corteccia, la radice, il bulbo, le foglie, i semi ecc. La parte impiegata e, in certi casi, i prodotti ...
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Botanica
Pianta appartenente al genere Acacia, della famiglia delle Mimosacee. Il genere comprende 600 specie dei paesi caldi (specialmente Africa e Australia). Sono alberi o arbusti, spesso con stipole [...] e nell’Africa del Sud; acclimatatesi anche in Sardegna e Sicilia), il catecù (da A. melanoxylon e altre), legno compatto e resistente per falegnameria ed ebanisteria. A. cyanophylla, è utilizzata nei paesi Mediterranei per consolidare e rimboschire ...
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STIGMARIA
Paolo Principi
. Denominazione generica stabilita da A. Brongniart per indicare gli organi sotterranei o "radici" delle Bothrodendracee, delle Lepidodendracee e delle Sigillariacee, i quali, [...] , la Stigmaria ficoides Brongniart, l'asse principale è costituito da un midollo centrale, circondato da un anello di legno centrifugo, accompagnato da floema e dalla corteccia provvista di abbondante periderma.
Le Stigmaria si trovano di frequente ...
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Gruppo di piante fossili Gimnosperme (dette anche Cicadofilicali o Cicadofilicine), rappresentanti le prime Fanerogame apparse sulla superficie terrestre; da alcuni autori sono state considerate come Crittogame [...] per opera di un cambio che generava internamente una zona di floema. Anche le radici hanno un ispessimento secondario. Il legno primario, ben sviluppato, è generalmente mesarco o esarco tanto nella stele quanto nelle tracce fogliari, con tracheidi a ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni appartenente all’ordine delle Fagali. Comprende il solo genere Casuarina, con 30 specie, quasi tutte dell’Australia. Sono alberi o arbusti, a rami filiformi, con foglie [...] in tutte le regioni calde e temperate, come pianta d’ornamento, ma specialmente perché ha poche esigenze e fornisce un legno assai duro, poco lavorabile ma molto durevole e utilizzabile in varie industrie. Alcune specie resistono ai venti marini e ...
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Anatomia e medicina
Ciascuna delle due pliche cutanee carnose, mobili per la presenza di muscoli cutanei, che circondano l’apertura orale dei Mammiferi.
Anatomia comparata
Fra le l. e la parte anteriore [...] epoca della pubertà o prima ancora, e la ferita è mantenuta aperta e ingrandita con l’inserzione in essa di cavicchi di legno, frammenti di osso o piattelli di argilla via via più grossi. Alcuni gruppi Tupi-Guaraní dell’Amazzonia portano pendenti dal ...
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Nome comune del genere Eucalyptus delle Mirtacee. Vi appartengono alberi di grandi dimensioni, talora giganteschi: Eucalyptus regnans è alto fino a 90 m con 15 m di diametro.
Gli e. hanno foglie dimorfe: [...] nei paesi caldi e temperato-caldi. Sono ricchi di oli essenziali; alcuni danno anche resine e tannini. Il legno è duro, resinoso, durevole, usato per intelaiature e traversine ferroviarie.
Eucalyptus corymbosa, E. citriodora, E. resinifera danno una ...
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Naturalista (Roma 1585 - Acquasparta 1630); fondatore (1603) dell'Accademia dei Lincei, alla quale dedicò tutte le sue energie, curando o promuovendo a sue spese varie pubblicazioni scientifiche collegiali [...] su esseri viventi esaminati al microscopio. Nel 1624 il C. scoprì, nel suo feudo di Acquasparta, un giacimento di legno fossile, nel quale raccolse, insieme a F. Stelluti, molti materiali che fece disegnare con grande precisione; soltanto una piccola ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] quello a rivoltatura, consistente nel comporre il m. su un supporto provvisorio (per es., di legno o di lavagna, inquadrato in bordi di legno smontabili), fissarlo mediante carta e tela incollate in modo da poterlo trasportare e riapplicare sul piano ...
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Organo assiale epigeo delle piante legnose, che collega l’apparato radicale agli apparati fotosintetici e riproduttivi. Può variare in altezza da pochi cm in alcuni arbusti nani, a più di 100 m in alcuni [...] libro (o corteccia) secondario verso l’esterno e di legno secondario verso l’interno. Questo, che nelle regioni a tanti anelli ( anelli annuali o cerchie annuali o legnose), è il legno che si ricava da tanti alberi per i suoi svariati usi. Verso l ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...