ospedale
Francesca Vannozzi
La fabbrica della salute
L’ospedale nasce nel Medioevo come luogo di cura e di accoglienza dei poveri e dei pellegrini. Assume in seguito il compito di educare l’infanzia [...] parti d’Italia (gittatello, esposto, trovatello), il bambino abbandonato veniva lasciato davanti all’ospedale o in una struttura in legno detta ruota o dentro una vasca di marmo, che erano poste all’ingresso dell’edificio.
Lasciare il proprio figlio ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] ), ma l’origine è dovuta alla presenza delle larve di Ditteri del genere Agromyza, le quali scavano piccole gallerie nel legno appena formatosi dal cambio. Tali gallerie vengono poi riempite da parenchima che si forma dai raggi midollari (liste di ...
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Tecnica
Attrezzo che serve per battere, od oggetto, generalmente metallico, che, pur avendo forma diversa da quella di un m., ha funzione analoga a questo, servendo da percussore, o macchina operatrice [...] a scortecciare) e che porta un segno, come una lettera, una cifra ecc., detto bollo o marchio, che deve restare impresso sul legno degli alberi messo a nudo (martellatura o anche martellata). Per gli alberi da tenere in riserva l’impronta va fatta in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] 'organizzazione' che permette alla pianta di ricevere e di distribuire il nutrimento, e di costruire le diverse parti ‒ legno, corteccia, foglie ‒ di cui è composta (Essay concerning human understanding, 1690). I riferimenti di Locke alla catena dell ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] mercurio (l'"argento vivo" somministrato come unguento, come empiastro, e per fumigazioni) e l'uso del legno di guaiaco (il "legno santo" propinato per decotto, dalla cui vendita i Fugger, detentori di importazione e commercio, incrementavano le loro ...
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TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] anche iniziale necessita di riposo a letto con arto sollevato di circa 10 cm e immobilizzato con cuscini, od opportuna doccia di legno foderata di cotone, e ciò almeno sino a quando duri la febbre.
La terapia vera e propria si avvale di due tipi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] dell'anatomia ‒ erano d'uso ancora limitato, dedicò gli ultimi anni della propria vita alla produzione di modelli in legno a dimensione naturale e con tutti gli organi interni smontabili e rimontabili (Martelli 1977). Per lui, la conoscenza dell ...
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Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] marcate quanto più giovane è l'età, determinano la comparsa di tipi di frattura specifici dell'infanzia. Le fratture a legno verde, dove l'osso si frattura nelle parti sottoposte a trazione e si schiaccia in quelle soggette a compressione mantenendo ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] e una tartaruga). Il contenuto di un contratto stipulato il 25 sett. 1566 tra l'I. e due maestri intagliatori del legno, F. e B. Canosa (ibid.), ha avvalorato la convinzione che le raccolte ebbero una loro prima sistemazione verso il 1566-67 ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] risoluzione dei problemi comunicativi nelle sordità trasmissive, cui aveva dato il nome di ‘fonifero’.
Costituito da una barra in legno d’acero terminante in un archetto di metallo – una ‘forca’ – da porre intorno al collo dell’interlocutore mentre l ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...