PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] e l’ostetricia.
Nel 1831, appena iscritto al secondo anno della scuola medica, con un piccolo microscopio di legno acquistato presso il mercato pistoiese avviò le sue ricerche di istologia in campo anatomico, identificando nel corso dei suoi ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] e di P. A. Mattioli, il C. combatte l'opinione di chi, come Falloppio o Musa Brasavola, riteneva che altre specie di legno avessero le stesse proprietà; per combattere quel morbo, a suo avviso, il miglior rimedio è comunque il mercurio. Giudicata da ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] Nell'ultima parte il F. si sofferma ad analizzare le proprietà del vino, in particolare di quello in cui è stato concotto il legno santo. L'opera ebbe una notevole diffusione in Italia e all'estero: nel 1538 fu stampata a Basilea e a Parigi; nel 1539 ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] legale per valutare la legittimità della clausola che prevedeva la morte per parto in caso di prestiti di danaro a donne; due discussioni sul legno di guaiaco (De ligno sancto prima e secunda disputatio), che sono due perizie legali su una partita di ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] mercurio (l'"argento vivo" somministrato come unguento, come empiastro, e per fumigazioni) e l'uso del legno di guaiaco (il "legno santo" propinato per decotto, dalla cui vendita i Fugger, detentori di importazione e commercio, incrementavano le loro ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] e una tartaruga). Il contenuto di un contratto stipulato il 25 sett. 1566 tra l'I. e due maestri intagliatori del legno, F. e B. Canosa (ibid.), ha avvalorato la convinzione che le raccolte ebbero una loro prima sistemazione verso il 1566-67 ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] risoluzione dei problemi comunicativi nelle sordità trasmissive, cui aveva dato il nome di ‘fonifero’.
Costituito da una barra in legno d’acero terminante in un archetto di metallo – una ‘forca’ – da porre intorno al collo dell’interlocutore mentre l ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] esteriore. Criteri distintivi sono infatti gli odori, i sapori, i colori, le variazioni al tatto, le differenze di fibra, il legno, le foglie, le malattie da cui le piante sono affette. Distingue poi le parti principali e quelle secondarie di esse ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] di guaiaco, la cui bontà attribuisce ai soli additivi come il vino, solo perché "nemo ex antiquis" riconobbe al legno virtù curative. Dà cure sintomatiche (anche una del Nifo) che, ristabilendo l'equilibrio umorale, vincano le affezioni della pelle ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] è un antidotario che spiega i rimedi chirurgici proposti negli altri libri; il settimo reca una serie di incisioni in legno relative allo strumentario per le operazioni trattate. A parte la sua prolissità, l'opera fu molto apprezzata, soprattutto per ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...