BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] B. a Roma, con i suoi tornei e cerimonie descritti da Francesco Ariosto), per l'arte dell'intaglio, e dell'intarsio in legno, ecc.
Non è qui la sede per elencare le principali opere di pittura, scultura e architettura prodotte in Ferrara sotto il ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] , in quel momento in grande espansione per l'impulso fatimita, clienti preziose per Venezia, data la loro estrema povertà di legno e di ferro, che la città lagunare raccoglieva dall'Istria, dalla Dalmazia e dalle zone alpine (legname), e dal Tirolo ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] a loro volta nell'economia privata come beni strumentali della produzione. Invece i beni patrimoniali dello Stato (il legno delle foreste, ecc.) consistono in beni "di secondo grado", in quanto debbono essere trasformati in beni pubblici attraverso ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] sperar" (Londra, British Library, Add. 31601 e 31602), "Leon che i propri figli", "Pensa ben mio", "Che timoro" e "Son qual legno" (Parigi, Bibl. nazionale, Vm. 4-906, 918, 919 e Vm. 7-145); il duetto "Non pensar idolo mio" (Firenze, conservatorio "L ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] si insinua furtiva nelle ore serotine nel palazzo, i vari dipinti ispirati alla malinconia, i telefoni (ovvero l'incomunicabilità), Il legno della Croce, ma anche gli ammassi di nudi sempre più erotici e alla fine tutto il ciclo delle Allegorie.
Nel ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] e cominciò ad attaccare i guastatori bolognesi intenti a far legna per la costruzione del ponte. Le grida di costoro spinsero che il re fosse rinchiuso di notte in una gabbia di legno e di ferro sollevata sino al soffitto del grande salone in cui ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] over gitto de metalli come d'ogni altra cosa simile a questa. È ornata da ottantadue belle incisioni in legno, che sono verosimilmente di mano dell'autore. Seguono: Venezia, Giovan Padoano, 1550; Venezia, Comin da Trino, 1559 (sul frontespizio ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] riscaldato. La sua scoperta principale concerne tuttavia il fenomeno del potere di assorbimento delle arie da parte del carbone di legna. Egli scoprì tale fenomeno nel 1777, dandone dimostrazione a colleghi e amici, ma lo rese noto a stampa solo nel ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] possibile nel castello (il G. fu rinchiuso nella prigione detta "la speranza": due stanze e un anticamera interamente rivestite in legno e chiuse da una porta di pietra). Gli era permessa qualche ora d'aria al giorno (purché non parlasse con nessuno ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] Pescia 1976; Pinocchio oggi. Atti del Convegno pedagogico,( 1978, Pescia-Collodi 1980; "C'era una volta un pezzo di legno". Atti del Convegno "La simbologia di Pinocchio", Pescia( 1980, Milano 1981; Folkloristi italiani del tempo del Collodi(, Pescia ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...