BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] -62), in due volumi, e un Rituale nella stessa lingua (1763), dei quali rimangono le prove dei frontespizi, probabilmente incisi in legno. Il periodo romano fu decisivo per l'orientamento del B. quale incisore di caratteri e per il suo interesse agli ...
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FORCELLA, Vincenzo
Luisa Narducci
Nacque a Corneto (antica denominazione di Tarquinia, nella Maremma laziale) nel 1837 da famiglia nobile. I genitori, Anna Maria Bruschi e Costantino, notaro pubblico, [...] ricca serie di stalli corali, grazie alla quale si potevano seguire le varie fasi dell'arte dell'intaglio e dell'intarsio in legno, che per secoli aveva vantato una vera tradizione. La perizia del F. in materia era, d'altra parte, già emersa l'anno ...
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CANACCI, Antonio
Alfredo Cioni
A Casalmaggiore il C. doveva avere una modesta bottega di tipografo nel 1580, quando vi arrivò per sue faccende A. Ingegneri. Fu qui che questi venne a conoscenza della [...] prefazione di Angelo Ingegneri) + pp. 254 in carattere corsivo chiaro ed elegante, inquadrate con filetti; iniziali ornate intagliate in legno; Argomenti a ciascun canto (composti da Orazio Ariosto) incorniciati da fregi fusi. In fine vi è la nota di ...
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BARTOLOMEO di Carlo da Vercelli
Alfredo Cioni
Tipografo in Venezia e Brescia durante il sec. XV. Gli archivi della città di Vercelli, per il periodo che qui interessa, non posseggono documenti concementi [...] città da Luca di Domenico nel 1481. Anche la bella iniziale xilografica che apre il testo è tratta da un legno sicuramente veneziano, inciso per il Cremonese (1472). Non si hanno altre notizie.
Bibl.: G. A. Degregori, Storia della letter. vercellese ...
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BORGOMINIERI, Rutilio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio durante il sec. XVI. Della famiglia Borgominieri si trova menzione in diverse carte vercellesi sin dalla fine del sec. XV; ai primi del XVI doveva [...] fortificazione delle città di Girolamo Maggi e Giacomo Castriotto, Venezia 1564, con molte illustrazioni incise in rame e in legno: è di grande interesse anche perché è stata citata dagli accademici della Crusca come testo di lingua. Fu ristampata ...
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AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] acquisti notevoli di quel periodo furono pure una monumentale Bibbia miniata del sec. XV in 7 voll., con legature originali in legno e cuoio e borchie metawche, e otto corali, anch'essi miniati, del sec. XV. Nel 1792 ebbe per testamento dal cardinale ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] monacali nella chiesa del Corpus Domini di Bologna: figura di un realismo mai raggiunto sino allora in una incisione su legno. Questa figura è stata riprodotta dal Sorbelli, malamente assegnandola all'edizione de La vita de la beata Catherina da ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] di Gabriello Busca milanese, in 4º, pp. 12+300, con quattro tavole ripiegate fuori testo e molte figure incise in legno; fu ristampato in Milano dal Bidelli nel 1612. Tra le non poche edizioni prodotte negli anni successivi si possono menzionare: nel ...
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CIVITALI, Bartolomeo
Paolo Veneziani
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XV da Giovanni, di famiglia originaria di Cividale del Friuli trasferitasi a Lucca agli inizi del secolo; fu fratello di [...] , in quello stesso 1478 che vide la fine della sua attività tipografica. Dei suoi figli, Masseo fu scultore in legno e intarsiatore, Vincenzo fu scultore e pittore.
Bibl.: C. Lucchesini, Della tipografia lucchese,commentario stor., in Mem. e docc ...
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FEA, Giuseppe Carlo Maria
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Torino da Francesco Antonio e tale Marianna Camilla di cui non si conosce il cognome, nel 1793, come si può dedurre dalla registrazione della [...] ", ovvero per armadi dove riporre i materiali cartacei (ibid., cat. I, mz. 5, fasc. 1), del progetto per una scala in legno e dei disegni per nuove "scansie con grattiola" (ibid., Giornale di quanto accade nei Regi Archivi di corte degno di essere ...
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legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori morti con parete lignificata...
legna
légna s. f. [lat. lĭgna, pl. di lĭgnum «legno»] (pl. -a e -e). – Pezzi di tronco o di ramo d’albero (rovere, castagno, olivo, abete, ecc.), usati per far fuoco: legna da ardere; l. fresca, secca, verde, stagionata; l. grossa, minuta;...