Leguminose
Laura Costanzo
Una grande fonte alimentare di proteine nota sin dall’antichità
L’ordine delle Leguminose comprende piante erbacee o arbustive conosciute dai tempi più antichi per il loro [...] leguminose più note: fagioli, piselli, ceci e soia
Alcune caratteristiche
Le Leguminose si chiamano così perché producono frutti detti legumi o baccelli, dalla forma allungata e formati da due metà o valve entro cui sono allineati uno di seguito all ...
Leggi Tutto
Costruzione destinata al contenimento di prodotti alla rinfusa e in particolare di cereali e loro derivati, legumi, semi di qualsiasi tipo, foraggi, inerti e prodotti chimici in genere. I s. per cereali [...] hanno di norma la forma di celle verticali, cilindriche (v. fig.) o prismatiche, adiacenti le une alle altre; sono realizzati in cemento armato, acciaio e vetroresina; appositi impianti provvedono a trasportare ...
Leggi Tutto
Pianta annua (Lens culinaris; v. fig.) delle Fabacee, con fusti ramificati, foglie composte, paripennate e terminanti in un viticcio, fiori biancastri riuniti in racemi di 1-3 fiori, legumi corti e piatti, [...] racchiudenti 1-3 semi (detti anch’essi lenticchie) schiacciati, orbicolari, da giallo-verdastri a bruno-rossastri o nerastri. Comprende 2 sottospecie, la nigricans e la esculenta, la prima è spontanea ...
Leggi Tutto
Genere di piante delle Fabacee con circa 100 specie della regione mediterranea, di cui 28 in Italia. Sono erbe per lo più annue, simili ai trifogli, con fiori più spesso gialli e legumi avvolti a spirale [...] cespi compatti; le foglie composte trifogliate; i fiori di colore variabile fra il violetto-turchino e il celeste biancastro; i legumi avvolti a spirale con semi giallo-verdognoli. Prospera nei climi temperato-caldi; non si adatta ai climi con alta e ...
Leggi Tutto
soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] corolla violacea o bianca, legumi giallo-brunastri o neri, lunghi 3-5 cm. I semi sono ovoidei o reniformi, lunghi sino a 1 cm e possono essere di colore giallo, verde, bruno, rossastro o nero.
Coltivata da tempo remotissimo e su larga scala in ...
Leggi Tutto
Nome comune della pianta erbacea Pisum sativum (v. .) e del suo legume. Il genere Pisum, della famiglia Fabacee e molto affine a Lathyrus, comprende poche specie, rappresentate da piante annuali, con fusto [...] cirro terminale ramoso, provviste di 1-3 paia di foglioline e di stipole ampie e cuoriformi, fiori in grappoli da 1-3, legumi grandi contenenti 5-10 semi globosi o compressi. Il p. è noto in diverse varietà ben distinte: elatius, del Mediterraneo e ...
Leggi Tutto
L'agricoltura italiana. - Le variazioni della superficie e delle produzioni totali e unitarie (per ha) delle principali colture agrarie, del patrimonio zootecnico e delle produzioni zootecniche nazionali [...] rapporti della resa unitaria, mentre per i fagioli le differenze non sono sensibili. Invece, assai notevole appare la produzione dei fagiolini (legumi freschi) che da circa q 900.000 ottenuti in Italia nel 1948 passa a quasi 1,4 milioni di q nel 1957 ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] caratterizzati da un'agricoltura che, pur fondandosi su una solida base rappresentata da una vasta gamma di cereali e di legumi, mostra però la tendenza verso forme avanzate di tipo misto. Il fenomeno rappresentato dal sito di Lerna, con la sua ...
Leggi Tutto
Nome comune del genere Phaseolus e di altri generi affini, appartenenti alla famiglia Fabacee, e dei loro semi, di notevole importanza alimentare. Sono erbe volubili, cespugliose, annue, bienni o perenni, [...] dai generi affini Vigna e Dolichos (comunemente chiamati fagiolini) per la carena dei fiori avvolta a spirale, e il legume lineare, con parecchi semi. Il genere Phaseolus comprende 150 specie, la maggior parte dell’America tropicale.
La specie più ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] e le deboli piene nel fondo del wādī, entro il quale, grazie a questa riserva di umidità, era possibile coltivare legumi e cereali. Altrove, sistemi di irrigazione e di adduzione delle acque erano estremamente rari, se non altro rispetto a quanto ...
Leggi Tutto
legume
s. m. [lat. legūmen (-mĭnis)]. – 1. In botanica, il frutto caratteristico delle piante leguminose, secco e deiscente, detto anche baccello, fatto da un solo carpello, che a maturità si apre per due distinte e opposte fessure (corrispondenti...
minestra
minèstra s. f. [der. di minestrare]. – 1. a. Vivanda caratteristica della cucina italiana e dei paesi mediterranei, costituita generalmente di pasta o riso o legumi o verdure cotti in acqua e variamente conditi, che si mangia generalmente...