Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] in età paleobabilonese. Si tratta di ricette di "alta cucina", per la preparazione di pietanze a base vegetale (zuppe di legumi) e, soprattutto, per la preparazione di carni bollite. Tra le carni un ruolo dominante lo aveva la cacciagione, che doveva ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] l’ampia falcatura del golfo omonimo. È circondata da una vasta pianura dove si coltivano agrumi, ortaggi, cereali e legumi. La struttura socioeconomica della città e del suo territorio subì una trasformazione radicale dopo il 1955, quando la scoperta ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] caratterizzati da un'agricoltura che, pur fondandosi su una solida base rappresentata da una vasta gamma di cereali e di legumi, mostra però la tendenza verso forme avanzate di tipo misto. Il fenomeno rappresentato dal sito di Lerna, con la sua ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] sono le capre, le pecore, i bovini, i suini; le specie vegetali sono l'orzo, il frumento (varie specie), diversi legumi (ceci, piselli, lenticchie, fave), infine il lino (pianta oleosa e tessile). Questo complesso si è imposto come il più importante ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] e le deboli piene nel fondo del wādī, entro il quale, grazie a questa riserva di umidità, era possibile coltivare legumi e cereali. Altrove, sistemi di irrigazione e di adduzione delle acque erano estremamente rari, se non altro rispetto a quanto ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] occidentale. Esso implica la coltivazione di cereali quali il miglio di Guinea, numerosi tuberi, in particolare Dioscoreacee (yam), legumi e frutta, tra cui la noce di cola; alcune sono vere piante di foresta, mentre altre sono originarie di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] . Pur mantenendosi costante la dicotomia tra il Nord, produttore di cereali coltivati a secco (miglio, orzo, grano, sorgo) e legumi, e il Sud, produttore di riso (del tipo glutinoso, a chicco lungo e a chicco corto) coltivato in vasca, affiancato ...
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Conca nel cuore della Marsica, già occupata da un ampio lago ora prosciugato. L’attuale Piana del F. è posta a una quota di 650 m s.l.m. ed è racchiusa completamente da dorsali montuose (a N il massiccio [...] Marsi, Pescina, Cerchio, Aielli, Celano. Le produzioni principali sono: bietole da zucchero (industria ad Avezzano), patate, grano e legumi. Per la scomparsa delle acque, la temperatura della conca del F. ha subito un abbassamento (1 °C nella media ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] , per le spezie e le droghe orientali; i Candelaria, per la cera; i Chartaria, per la carta; i Fabaria, per i legumi, ecc.); mentre presero a poco a poco a diffondersi degli horrea speciali d'affitto (e, più generalmente privati) per il deposito di ...
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legume
s. m. [lat. legūmen (-mĭnis)]. – 1. In botanica, il frutto caratteristico delle piante leguminose, secco e deiscente, detto anche baccello, fatto da un solo carpello, che a maturità si apre per due distinte e opposte fessure (corrispondenti...
minestra
minèstra s. f. [der. di minestrare]. – 1. a. Vivanda caratteristica della cucina italiana e dei paesi mediterranei, costituita generalmente di pasta o riso o legumi o verdure cotti in acqua e variamente conditi, che si mangia generalmente...