LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] Transactions of the Royal Society of London (accademia della quale il L. non fu mai socio), mentre G.W. Leibniz lo espose dettagliatamente nella Hypothesis physica nova (Magonza 1671) e poi lo trattò nella corrispondenza intrattenuta con il Lana ...
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MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] è percepibile (come appare già dal titolo stesso) nel De definitionibus, testo, tra l’altro, presente nella biblioteca di G.W. Leibniz. Un buon esempio del metodo adottato dal M. nei suoi lavori ci è offerto dal Tractatus mors omnia solvit, nel quale ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] le opere furono concepite dallo scienziato, attraverso la mediazione di Louis Bourguet, su sollecitazione di Gottfried Wilhelm von Leibniz, convinto che Vallisneri fosse l’unico studioso del tempo in grado di dare una soluzione fondata alle questioni ...
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NORIS, Enrico
Maria Pia Donato
NORIS, Enrico (Girolamo). – Nacque a Verona il 29 agosto 1631 da Alessandro e da Caterina Manzana, battezzato con il nome di Girolamo.
Inviato a 15 anni al collegio dei [...] e di astronomia, la possibile riforma del calendario, da tempo caldeggiata da astronomi e studiosi sia protestanti (in particolare da Leibniz) sia cattolici, che tuttavia si risolse in un nulla di fatto.
Ormai da tempo indebolito e quasi cieco, morì ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] di Cartesio, Van Schooten, de Sluse, Fermat.
La recensione all'opera, apparsa sugli Acta eruditorum Lipsiensium (forse di Leibniz) afferma che in tale opera il D. inizia a "promovere Analysin et tradere consitutionem aequationum tertii aut quarti ...
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VISCONTI, Gabriele Maria
Jacopo Paganelli
Figlio illegittimo del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti e di Agnese Mantegazza, nacque forse a Milano, probabilmente alla metà degli anni Ottanta del XIV [...] cura di L.A. Muratori, in RIS, XVIII, Mediolani 1731, coll. 1127-1129; Codex iuris gentium diplomaticus, a cura di G.W. Leibniz, I, Guelferbyti 1747, doc. nr. 118 pp. 277-280; L’Ogdoas di Alberto Alfieri. Episodii di storia genovese nei primordii del ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] al cristianesimo, Napoli 1960, Fede e ragione nella storia, Bologna 1963, ristampa dell'opera sul Valdés, Napoli 1963, e Leibniz, ibid. 1964).
Collaborò alla rivista di C. Ottaviano Sophia, a Rassegna ea Palaestra, tenne corsi di filosofia all ...
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ZIMARA, Marco Antonio
Alessandra Celati
– Nacque a San Pietro in Galatina (Lecce) intorno al 1470, figlio di Nicola e di una donna di cui si ignora il nome, ma di cui è noto che apparteneva alla famiglia [...] (Antonaci, 1971, pp. 35 s.).
La fortuna di Zimara è testimoniata anche dal fatto che il giovane Gottfried Leibniz lesse i suoi scritti e lo citò nella Disputatio metaphisica de principio individui (1663) e nello Specimen quaestionum philosophicarum ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] in lui la passione per la moralità e l'allegoria intese come categorie storiche, al di là di ogni mistificazione. Il Leibniz e il Muratori lo apprezzarono come prezioso raccoglitore ed editore di documenti, e anche in questo secolo gli storici del ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] bui. Non voleva comporre una scrittura legale, ma ricostruire una pagina di storia. Riprese in mano il Codex diplomaticus di Leibniz, riaperse le raccolte muratoriane. Ne concluse che nel 1130 vi era stata "vera conquista" di Sanremo da parte di ...
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leibniziano
‹laib-› agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al filosofo e scienziato ted. G. W. von Leibniz (1646-1716), alle sue dottrine, ai suoi principî: il sistema monadologico l.; l’opera matematica leibniziana. 2. s. m. Fautore, seguace,...
monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...