BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] società letteraria, Torino 1943, p. 89; L. Bulferetti, A. B. giurisdizionalista piemontese editore e critico degli scritti giuridici di Leibniz, in Rivista di filosofia, XXXV (1947), pp. 130-141; A. Bertola, Di un'opera inedita di C. S. Berardi ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] a Padova, dove dal 1707 al 1713 insegnò matematica Jacob Hermann, allievo di Jacob Bernoulli, chiamato su interessamento diretto di Leibniz. Hermann ebbe allievi di eccezione, come G. Poleni, J. Riccati, B. Zendrini, A. Conti e A. Zeno.
A Bologna il ...
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NICCOLI, Raimondo
Elisabetta Stumpo
NICCOLI, Raimondo. – Nacque presumibilmente nel sobborgo fiorentino di Novoli intorno al 1710, da Pietro.
Ebbe un fratello, Jacopo, che rivestì per numerosi anni [...] di filosofia di Giovanni Gualberto De Soria attraverso il quale conobbe molti filosofi moderni come Locke, Cartesio, Malebranche, Leibniz e i newtoniani inglesi tra cui Samuel Clarke. Dopo aver collaborato con il maestro in veste di segretario ...
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VIVIANI FRANCHI, Vincenzio.
Simon Dumas Primbault
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Pier Maggiore, il 5 aprile 1622 da Jacopo di Michelagnolo e da Maria di Alamanno del Nente.
Crescendo in [...] -451; Id., V.’s life of Galileo, in Isis, 1989b, vol. 80, n. 2, pp. 206-231; C.S. Roero, V. and Leibniz: two different attitudes towards archimedean tradition, in Studia leibnitiana supplement, 1990, vol. 27, pp. 231-243; Ead., La matematica tra gli ...
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NATALE, Tommaso
Francesco Di Chiara
– Nacque a Palermo il 3 giugno 1733, primogenito di Domenico, marchese di Monterosato, discendente di una ricca famiglia di mercanti di Cosenza, e di Beatrice Rao, [...] con Nicolò Cento, esponente dell’élite culturale che a partire dalla metà del Settecento diffuse in tutta la Sicilia le dottrine di Leibniz e Wolff.
A 19 anni lesse nell’Accademia del Buongusto, della quale era socio, l’Orazione funebre in morte del ...
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MARINONI, Giovanni Giacomo.
Anna Giulia Cavagna
– Nacque a Udine nel 1676 da Marino e Benvenuta Desia.
Allievo dei barnabiti a Udine, dove studiò la geometria euclidea, conseguì nel 1698 la laurea in [...] ); C. Korthold, Recueil de diverses pièces sur la philosophie, les mathématiques, l’histoire, Hambourg 1734, pp. 6-10 (Leibniz al M.); G.W. Leibniz, Opera omnia, V, Genevae 1768, p. 534; Lettere di Apostolo Zeno, IV, Venezia 1785, pp. 192, 206 (27 ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] C. Kaufold, Ein Musiker als Diplomat: Abbé A. S. in hannoverschen Diensten (1688-1703), Bielefeld 1997; A. Luppi, S. e Leibniz ad Hannover. L’universo e la sua armonia ‘musicale’, in Il teatro musicale italiano nel Sacro Romano Impero nei secoli XVII ...
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MARZAGAGLIA, Gaetano
Ivano Dal Prete
MARZAGAGLIA (Marcegaglia), Gaetano. – Nacque nel villaggio vicentino di Chiampo sull’Alpone il 7 ag. 1716.
Pochissimo è noto della sua giovinezza, della formazione [...] motrici (1746), dedicata al conte Ottolini, il M. ripropose l’annoso problema delle forze vive, sostenendo contro l’opinione di Leibniz che la loro misura sia data dal semplice prodotto della massa per la velocità, piuttosto che per il suo quadrato ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] quando fu a Roma durante il suo viaggio in Italia del 1689-90. Dall'incontro derivò uno scambio epistolare (due lettere del Leibniz e una del G.), il cui tema principale è l'Euclide e la definizione di linea retta ivi contenuta.
Il ventennio che ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] . Sembrava promesso ad una brillante carriera in Curia. Il Leibniz, che lo frequentò alla fine dell'89, pronosticò di lui il prefetto stesso della Congregazione da una parte, e il Leibniz e i suoi matematici luterani dall'altra, aveva però messo ...
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leibniziano
‹laib-› agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al filosofo e scienziato ted. G. W. von Leibniz (1646-1716), alle sue dottrine, ai suoi principî: il sistema monadologico l.; l’opera matematica leibniziana. 2. s. m. Fautore, seguace,...
monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...