BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] B. Vico, La Scienza Nuova,con introduzione e commento di G. E. B., 3 voll., Milano 1946; Il pensiero di G. G. Leibniz,nel volume Leibniz dell'Arch. di filosofia, XVI (1947), pp. 3-14; Le moi trascendental, in Les Etudes Philosophiques,n. s., IV (1949 ...
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BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] , sostituendo alla vecchia cultura aristotelico-scolastica i più solidi risultati della nuova scienza e introducendo la lettura di Leibniz e Newton.
Frattanto una casuale lettura di Euclide aveva tanto appassionato il B. alla matematica che'essa era ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] sua permanenza in Italia per le indagini sfociate nel Diarium Italicum (Parigi 1702). Nel 1689 a Firenze conobbe G.W. Leibniz, con cui rimase in rapporti epistolari; prese le parti del filosofo tedesco quando nel 1692 scoppiò una disputa di argomento ...
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AGATA (d'Agata), Benedetto
Francesco Cagnetti
Nacque a Catania nel 1754. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote. Fu tra i più affezionati discepoli di G. A. De Cosmi, che lo [...] varias theses distributus, ispirato al temperato sensismo del suo maestro. Il libretto inasprì l'opposizione degli scolastici, dei seguaci del Leibniz e del Wolff, all'insegnamento del De Cosmi: in particolare, il p. G. A. Guglieri, delle Scuole Pie ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] . studiò le variazioni di peso di un liquido che si muove in fondo ad un vaso, riferendosi ad un'esperienza di Leibniz e ad altre da lui compiute; propose varie esperienze sul barometro, muovendo dalle ricerche di G. Montanari; dimostrò errate alcune ...
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VACCA, Giovanni
Federico Alpi
– Nacque a Genova il 18 novembre del 1872, figlio di Federico e di Ernesta Queirolo.
La madre, già vedova di Giulio Cesare dei marchesi da Passano – da cui non aveva avuto [...] di assistente di Peano. Dal 1906, tuttavia, egli cominciò a dedicarsi con energia alla sinologia.
Fu probabilmente con le ricerche su Leibniz che Vacca iniziò a coltivare il suo interesse per la Cina: il filosofo e matematico di Lipsia si era infatti ...
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MICHELOTTI, Pietro Antonio
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Dro, nel Trentino, intorno al 1680, quintogenito di Gianfrancesco, discendente da una antica famiglia di Arco, e di Domenica.
Dopo aver compiuto [...] lasciò Padova (1713); per suo mezzo nel 1714 entrò in rapporti epistolari con Johann Bernoulli e, l’anno successivo, con Leibniz. Con Bernoulli il M. ebbe una fittissima corrispondenza, che si prolungò fino al 1725 e che gli fu preziosa non soltanto ...
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BALBIANO di Colcavagno, Caterina
Fernanda Torcellan Ginolino
Nata nel 1670 da Gottofredo Alberico e da Marta Maria Benso di Isolabella, dama di corte della principessa Ludovica di Savoia, sposò in prime [...] frequentava assiduamente il circolo di intellettuali che si raccoglieva intorno all'elettrice Sofia Carlotta, la protettrice di Leibniz.
Innamoratosi della giovane vedova, Carlo di Brandeburgo decise di sposarla, ed il 29 maggio 1695, alla presenza ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] di due funzioni. Il risultato della ricerca era, comunque, ben noto, pubblicato in particolare nel Commercium epistolicum tra G.W. Leibniz e Johann Bernoulli (Losanna 1745).
Lo stesso anno il L. iniziò la lettura di uno dei grandi libri di Eulero (L ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] Ven. 1752, I, pp. 69-70, 357; S. Maffei, Epist., a. c. di C. Garibotto, Milano 1955, I, pp. 190-191; G. W. Leibniz, Mathem. Schriftenhsg C. I. Gerhardt, III, Halle 1855, p. 982; [C. E. Jordan], Hist. d'un voyage littéraire fait en 1733 en France, en ...
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leibniziano
‹laib-› agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al filosofo e scienziato ted. G. W. von Leibniz (1646-1716), alle sue dottrine, ai suoi principî: il sistema monadologico l.; l’opera matematica leibniziana. 2. s. m. Fautore, seguace,...
monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...