GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] di una lettera che il G. gli scrisse da Goa il 6 dic. 1693.
Tra il 1689 e il 1690, grazie all'amicizia con Leibniz, il G. visitò le principali corti europee con lo scopo di ottenere protezione e sostegno per la missione in Russia: fu in Francia, a ...
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BONOMO, Gabriello (al secolo Giovanni Battista)
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Nicosia (Enna) il 13 apr. 1694, da famiglia agiata. Completata in casa l'istruzione elementare, iniziò a quindici anni [...] , sostituendo alla vecchia cultura aristotelico-scolastica i più solidi risultati della nuova scienza e introducendo la lettura di Leibniz e Newton.
Frattanto una casuale lettura di Euclide aveva tanto appassionato il B. alla matematica che'essa era ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] Ven. 1752, I, pp. 69-70, 357; S. Maffei, Epist., a. c. di C. Garibotto, Milano 1955, I, pp. 190-191; G. W. Leibniz, Mathem. Schriftenhsg C. I. Gerhardt, III, Halle 1855, p. 982; [C. E. Jordan], Hist. d'un voyage littéraire fait en 1733 en France, en ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] . Oliva, Un precursore della liturgia in lingua nazionale p. N. L. S.I., in La Civiltà cattolica, 1968, pp. 480-494; D.E. Mungello, Leibniz and Confucianism. The search for accord, Honolulu 1977, pp. 7, 18, 20, 26-29, 32, 37, 39, 41, 64, 66 s., 101 s ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] principali testi della cultura illuministica e frequentò alcuni protagonisti della vita intellettuale napoletana di metà Settecento. Lesse G.W. Leibniz e J. Locke, ebbe come maestri nell'Università G.P. Cirillo e A. Genovesi (del quale divenne amico ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] re di Napoli, sulla controversia dell'interdetto di Lecce. Durante il soggiorno viennese entrò in rapporto con Leibniz, come attesta la corrispondenza che scambiarono successivamente. La riuscita della missione diplomatica gli valse la simpatia dell ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] periodo che egli scoprì la "filosofia moderna", studiando con molto profitto le opere di Benito Feijóo, Descartes, Newton, Leibniz, Duhamel, Gassendi e Fontenelle. Terminati i corsi di filosofia, tornò a Città del Messico, dove iniziò lo studio ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] XXIX (1745, pp. 337-96.
Tale dissertazione fisico-matematica si inseriva nella polemica suscitata quasi mezzo secolo prima da Leibniz allorché sui corpi in quiete e in moto si era allontanato da Cartesio, trovando la difesa di Bernoulli, Wolf, Clarke ...
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ADAMI, Francesco Raimondo
Giovanni Miccoli
Di famiglia fiorentina, nacque a Livorno nel 1711. Studiò sotto i gesuiti e gli scolopi; a diciotto anni si fece frate servita nel monastero dell'Annunziata [...] di Dio ed all'Immortalità dello Spirito umano). È interessante notare come l'A. si richiami al principio di ragion sufficiente del Leibniz per sostenere che Dio ha creato l'ottimo dei mondi possibili. Nel frattempo il Lami aveva pubblicato a parte ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] , accanto agli antichi Arnobio, Lattanzio e Minucio Felice, sono Bergier, A. Valsecchi, ed anche Gauchat, Gerdil, Grozio, Leibniz (Confessio naturae contra atheos), Pascal (Pensées sur la religion), Concina e Patuzzi, che consiglia di leggere ai ...
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leibniziano
‹laib-› agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al filosofo e scienziato ted. G. W. von Leibniz (1646-1716), alle sue dottrine, ai suoi principî: il sistema monadologico l.; l’opera matematica leibniziana. 2. s. m. Fautore, seguace,...
monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...