INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] da più di 50 manoscritti dei secoli XVI-XVIII e fu pubblicato per la prima volta da J.G. Eckhart (collaboratore di Leibniz; in Corpus historicum Medii Aevi, II, Lipsiae 1723, pp. 1863-2016) e poi dal Muratori (in Rer. Ital. Script., III, 2, Mediolani ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] di dimostrazione delle basi del calcolo: al C. è stato sufficiente "presentarmi solamente sotto agli occhi i due metodi [leibniziano e lagrangiano] ad un tempo per rilevare sul fatto la spiegazione e la dimostrazione del primo". L'opera svolge questo ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] dell'unità europea: S. Gradič di Dubrovnik, in Angelicum, LXIV (1987), pp. 476-525; A. Robinet, G.W. Leibniz, Iter Italicum. La dynamique de la république des lettres, Firenze 1988, passim; S. Rotta, L'Accademia fisico-matematica ciampiniana: un ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] di Cartesio, Van Schooten, de Sluse, Fermat.
La recensione all'opera, apparsa sugli Acta eruditorum Lipsiensium (forse di Leibniz) afferma che in tale opera il D. inizia a "promovere Analysin et tradere consitutionem aequationum tertii aut quarti ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] al cristianesimo, Napoli 1960, Fede e ragione nella storia, Bologna 1963, ristampa dell'opera sul Valdés, Napoli 1963, e Leibniz, ibid. 1964).
Collaborò alla rivista di C. Ottaviano Sophia, a Rassegna ea Palaestra, tenne corsi di filosofia all ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] bui. Non voleva comporre una scrittura legale, ma ricostruire una pagina di storia. Riprese in mano il Codex diplomaticus di Leibniz, riaperse le raccolte muratoriane. Ne concluse che nel 1130 vi era stata "vera conquista" di Sanremo da parte di ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] all'odiata Reichstadt, "luogo miserabile" dal quale altre volte fuggirà verso Praga e Amburgo, dove si incontrerà con G.W. Leibniz. All'Università di Praga G. si appassionò alle lezioni di diritto della natura e delle genti, che incideranno sui suoi ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] -178 e in Pirri, Il duomo di Amalfi..., pp. 140-148); Gervasius Tilberiensis, Otia imperialia III, prologus, in G. G. Leibniz, Scriptores rerum Brunsvicensium, I, Hatinoverae 1707, p. 960; Acta Sanctorum iulii XII, III, Antverpiae 1723, pp. 337 s.; I ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] e la Riforma a Venezia..., Roma 1988, ad vocem; C. Furlan, Il Pordenone, Milano 1988, ad vocem; A. Robinet, G. W. Leibniz. Iter it. …, Firenze 1988, p. 335; J. Southorn, Power and display in the seventeenth century…, Cambridge 1988, ad vocem; I ...
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leibniziano
‹laib-› agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce al filosofo e scienziato ted. G. W. von Leibniz (1646-1716), alle sue dottrine, ai suoi principî: il sistema monadologico l.; l’opera matematica leibniziana. 2. s. m. Fautore, seguace,...
monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive del reale; in questo senso il...