SCHEUCHZER, Johannes Jacob
Alberto RAZZAUTI
Roberto ALMAGIA
Medico e naturalista svizzero, nato a Zurigo il 2 agosto 1672, ivi morto il 23 giugno 1733. Fu uno dei primi a compiere viaggi scientifici [...] e animali. In quei viaggi, compiuti fra il 1702 e il 1711 (l'edizione più completa è quella comparsa a Leida nel 1723 col titolo Ouresiphoites helveticus, sive itinera per Helvetiae Alpinas regiones facta) cercò per la prima volta di applicare su ...
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Detto anche Ibn Wāḍiḥ, storico e geografo musulmano, di setta sciita, del sec. IX d. C. Visse nel Khorāsān al servizio dei Tāhiridi, e poi in Egitto, dove morì nel 284 eg., 897 d. C.
Delle varie sue opere [...] eg., 872 d. C., prezioso termine di confronto con la cronaca di aṭ-Ṭabarī, di cui talvolta presenta versioni e particolari divergenti (ed. M. T. Houtsma, Leida 1883, voll. 2), e la geografia (Kitāb al-Buldān, ed. M. J. De Goeje, in Bibl. Geogr. Arab ...
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KÜSTNER, Karl Friedrich
Astronomo, nato a Görlitz (Slesia) il 22 agosto 1856. Studiò a Berlino, ove fra il 1879 e il 1882 fu assistente all'osservatorio; passò poi ad Amburgo quale astronomo, ma dopo [...] all'università di Bonn che lasciò nel 1927. Nel 1928 venne nominato dottore "honoris causa" dall'università di Leida, in occasione del tempo congresso dell'Unione astronomica internazionale.
Osservatore espertissimo e critico sagace e profondo, dopo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] Rivoluzione francese.
Le grandi scuole europee
A Edimburgo operò in primo luogo Alexander Monro (1697-1767), che aveva studiato a Leida con Boerhaave e poi era tornato in Scozia per tenere lezioni di anatomia e chirurgia. Alla fine degli anni Venti ...
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SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] difficilmente ricostruibile. Alla scomunica seguì un breve bando da Amsterdam. Lo S. si ritirò allora a Rijnsburg vicino a Leida, dove - avendo abbandonato i commerci ereditati dal padre, morto nel 1654 - cominciò la sua professione di preparatore di ...
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SALVOLINI, Francesco
Giulio Farina
Egittologo, nato a Faenza il 9 marzo 1809, morto a Parigi il 24 febbraio 1838. Si laureò in legge a Bologna nel 1825, dedicandosi anche alle lingue orientali, in specie [...] dell'antico egiziano. L'eccellenza raggiunta in questa disciplina venne riconosciuta da R. Lepsius e da C. Leemans. Visitò Leida nel 1834 per copiarvi stele e papiri.
Opere: Des principales expressions qui servent à la notation des dates, Parigi ...
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GIAVA (A. T., 95-96)
Johannes J. HANRATH
Giuseppe COLOSI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
Renward BRANDSTETTER
Adriano H. LUIJDJENS
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L'isola più importante delle Indie Olandesi [...] -1920 (di gran valore, ma incompiuti). Per il giavanese moderno, i vocabolarî di J. F. C. Gericke e T. Roorda, Amsterdam e Leida 1901 (la parte giavanese è in lettere giavanesi; nuova ed. in preparazione) e di P. Jansz, L'Aia 1913 (tutto in lettere ...
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SARAVIA, Adrien
Pio Paschini
Nacque a Hesdin nell'Artois verso il 1531, da padre di origine spagnola e da madre fiamminga, fattisi ambedue protestanti. Era come predicante in Anversa verso il 1560, [...] presto costretto a riparare in Inghilterra, ove diffuse le dottrine di Ginevra. Nel 1582 ebbe la cattedra di teologia a Leida e vi fu anche ministro, ma avendo partecipato a complotti politici fu costretto nel 1587 a ritirarsi di nuovo in Inghilterra ...
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HENGIST e HORSA
Reginald Francis Treharne
Capi degli Iuti, sbarcati con le loro bande nel Kent (449), aiutarono il re dei Britanni Vortigern contro i Pitti e gli Scoti, ricevendo per compenso Thanet. [...] attaccarono e li sconfissero in quattro battaglie, uccidendo Horsa a Aylesford (455). Hengist fuggì in Olanda, e vi fondò Leida; ma sotto la protezione di Vortigern ritornò, uccise a tradimento i capi dei Britanni in un convegno ed obbligò Vogtigern ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] del gabinetto fu di 400 sterline, una somma paragonabile ai 4000 fiorini (approssimativamente 300 sterline) pagati dall'Università di Leida per entrare in possesso degli apparecchi di 'sGravesande alla morte di questi, e alle 600 sterline con cui fu ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...