Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] l’università di un laboratorio di fisica sperimentale, il primo in Italia e il secondo in Europa dopo quello di Leida:
in contatto con moltissimi scienziati, tra cui gli stessi Nollet e Pieter van Musschenbroek […] basandosi sui loro trattati, così ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] , come attesta il notevole esempio dei fisici Samuel Goudsmit e George E. Uhlenbeck (studenti di Paul Ehrenfest a Leida), chiamati entrambi alla University of Michigan, e tuttavia fu nell'astronomia che tale tendenza si manifestò in maniera molto ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ), I-II, Roma 1960, ad Indicem. Cfr. anche E. Romero Garcia, Elimperialismo hispanico en la Toscana durante el siglo XVI, Leida 1986, pp. 125-129. Sulle relazioni con l'Impero, cfr. Nuntiaturberichte aus Deutschland: Antonio Puteo in Prag 1587-89, a ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] , Genere Hispanus: Theodosius, Spain and Nicene Orthodoxy, in Hispania in Late Antiquity. Current Perspectives, ed. by K. Bowes, M. Kulikowski, Leida 2005, pp. 121-149. L’attacco di Libanio a Cynegius fu molto duro, e il successore di Cynegius fu un ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...