PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] formale» (Paolini, 2000, p. 28). Forse è eccessivo parlare di «disfacimento del corpo» (Buccini, 2000, p. 87) come leitmotiv delle poesie, perché sincera è anche la disposizione religiosa, che si manifesta in molte rime dedicate a santi, al Rosario ...
Leggi Tutto
GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] , infine, la ricerca di una forma lunga, distesa, che consenta il pieno sviluppo della sententia, implicito Leitmotiv del trattato da ricondurre verosimilmente proprio alla meditazione sulle complesse operazioni costruttive di G. e soprattutto sulla ...
Leggi Tutto
LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] sul sofferto rapporto con il padre, di dichiarata fede fascista.
Nella produzione degli anni Novanta l'autoanalisi, vero Leitmotiv della poetica del L., diviene ossessiva fino a rasentare il narcisismo: La psicoterapeuta bellissima (Parma 1994), Il ...
Leggi Tutto
Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] alto: i suoi sfoghi, le sue bizzarrie, le sue variazioni restano, alla fine, al di sotto del ragionamento, mentre il leitmotiv degli antichi che non sono diversi dai moderni, a lungo andare, scade a filastrocca. Eppure è innegabile che l'incipiente ...
Leggi Tutto
GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] : la Tela cangiante… In madrigali tre mila, cento dieci. Opera morale, dilettevole et utilissima… L'opera è dominata dal Leitmotiv del carnevale, di cui il G., in obbedienza a una "greve visione controriformistica" (Magnani, p. 175), stigmatizza la ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] è accettata come quella di un oracolo. Eppure (è qui annunziato un tema che diverrà ben presto un Leitmotiv delle polemiche umanistiche) questi cosiddetti aristotelici sono talmente lontani dalla lingua e dalle dottrine originarie del loro preteso ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] costante presenza, vittoriosa sui barbari e benefica per le città romane, lungo il limes germanico. Ricorrente è il Leitmotiv secondo il quale da una parte stanno gli imperatori (Massimiano, Costanzo Cloro, Costantino, Giuliano, Teodosio) nelle cui ...
Leggi Tutto
GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] a coblas singulars ma con frequenti ripetizioni di rime e di rimanti da strofe a strofe, con funzione quasi di Leitmotiv (dunque non perché a priori il collegamento rimico fosse più facile: il numero delle rime impiegate non è necessariamente più ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] la fisiologia, di stati di tensione e di rilassamento sentimentale. E non per nulla comincia a determinarsi quel Leitmotiv della vitalità, o dell’intensità vitale, che, a ben vedere, costituisce, talora in primo piano, talaltro implicito, il ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] i tre filoni hanno un apdamento altamente irregolare, fatto di sovrapposizioni, di equivoci, di usi impropri di categorie. Altro Leitmotiv di questa trattatistica è rinvenibile nelle finalità attribuite alla poesia, o all'arte in genere, oltre alla ...
Leggi Tutto
Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., e scritto spesso con iniziale minusc.)....
forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...