destalinizzazione
Termine affermatosi nella pubblicistica occidentale per indicare l’insieme degli atteggiamenti e provvedimenti che, soprattutto sul piano interno, hanno caratterizzato la politica dell’URSS [...] ». Il 22° Congresso prese anche misure dal forte valore simbolico, quali lo spostamento della salma di Stalin dal mausoleo di Lenin e il cambiamento di nome di Stalingrado in Volgograd (quest’ultima criticata da più parti). Legato alla d. era anche ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] bolscevico e come modello quello della rivoluzione sovietica condotta al successo in Russia appena due anni prima.
Secondo Lenin, il cui pensiero divenne il credo ideologico dei nuovi partiti rivoluzionari in Europa, il comunismo si differenzia dal ...
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Compositore e polistrumentista francese (n. Brest 1970). Formatosi in pianoforte e violino sin dall’infanzia, durante l’adolescenza ha preferito il rock alla musica classica e si è dedicato alla chitarra. [...] sonora di Le fabuleux destin d’Amélie Poulain (2001, Il favoloso mondo di Amélie). Ormai affermato, ha scritto le musiche di pellicole quali Good Bye Lenin! (2003) e Tabarly (2008). T. ha all’attivo sette album in studio (l’ultimo del 2011, Skyline). ...
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Pseudonimo del filosofo e rivoluzionario russo Aleksandr Aleksandrovič Malinovskij (Sokolka, Grodno [ora in Polonia, nel voiv. di Bialystok], 1873 - Mosca 1928); fu il più notevole rappresentante del revisionismo [...] scuola di dirigenti rivoluzionari), le sue teorie, espresse in Il monismo empirico (1904-1906), lo condussero all'urto con Lenin (che contro i suoi tentativi revisionistici polemizzò in Materialismo ed empiriocriticismo) e al distacco dal partito. ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] I dissidenti sovietici non costituiscono un'emigrazione politica nello stesso senso in cui lo è stata quella dei marxisti come Lenin, Martov, Trotzki e Plechanov alla fine del secolo scorso e agli inizi di questo. Essi hanno una maggiore affinità con ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] su altri popoli, quale termine generico indicante sia la condizione di predominio europeo che le sue cause economiche. Così, Lenin definiva l'imperialismo come ‛capitalismo giunto a quella fase di sviluppo in cui si è formato il dominio dei monopoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] .
Il nuovo secolo si apre invece con l’annuncio di una svolta. Nel 1902 Vladimir Il’ic Ul’ianov, detto Lenin, esponente del Partito Socialdemocratico Russo (di un Paese che fino ad allora era rimasto ai margini sia del processo di industrializzazione ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] lo spazio di tempo tra l'imperfetto oggi e il perfetto domani, che le teorie rivoluzionarie (dal giacobinismo al leninismo) cercheranno di colmare attraverso un itinerario che conduce dalla schiavitù alla liberazione dell'uomo.
Ciò che alla fine del ...
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Yan Lianke
– Scrittore cinese (n. Luoyang 1958). Nato in una famiglia contadina e analfabeta della provincia di Henan, si trasferisce giovanissimo a Pechino per arruolarsi nell’esercito nel 1978. Si [...] il successo con Shou Huo (2004, «Gioia di vivere»), romanzo in cui racconta come la costruzione di un monumento a Lenin in un paesino rurale sfalda la solidarietà tra i contadini alimentando brame di profitto. La critica al governo comunista si fa ...
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Scrittore sovietico di nazionalità kirghisa, scrive tanto nella sua lingua d'origine quanto in russo. È nato a Šeker il 12 dicembre 1928; diplomatosi in agraria nel 1953 ha lavorato per qualche tempo come [...] imponendo in patria e all'estero; i suoi Povesti gor i stepej ("Racconti delle montagne e delle steppe") ottennero il premio Lenin nel 1963; il breve romanzo Proščaj, Gul′sary ("Addio, Gul′sary") fu insignito del Premio di stato nel 1968. Scrittore ...
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leniniano
agg. – Di Nikolaj Lenin ‹li̯én’in› (pseudonimo dell’uomo politico e rivoluzionario russo Vladimir Il’ič Ul’janov, 1870-1924): il pensiero l.; scritti leniniani.
leninismo
s. m. – La dottrina politica di Lenin (v. la voce prec.), rielaborazione e sviluppo del marxismo (e perciò detta anche marxismo-leninismo) come teoria e prassi della dittatura del proletariato; nell’uso com., anche sinon., talora,...