COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] era nato nel 1921 dalla scissione socialista di Livorno, da lui definito molto drasticamente "il partito dei servi di Lenin".
L'interventismo e, finita la guerra, l'antibolscevismo attirarono sul C. l'attenzione di B. Mussolini, che divenne attento ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] (in Energie nove, 30 nov. 1919), dove il G. affermava di sentire come storico "il gigantesco lavoro costruttivo dell'opera di Lenin". Di qui gli studi letterari e politici sulla Russia, l'immenso paese i cui problemi di assenza di "intelligencija e ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] sugli sviluppi rivoluzionari, i quali spiegavano efficacemente i caratteri della crisi politico-sociale che doveva portare Lenin al potere. Particolarmente apprezzabili risultano gli articoli relativi al periodo intercorso tra la rivoluzione del ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] (è vicino soprattutto al menscevico Martov) e si adopera in tutti i modi per aiutarli. Valuta il significato dello sforzo di Lenin e dei suoi per dare un assetto nuovo alla Russia, ma non condivide i metodi autoritari messi in atto.
Incaricato di ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] attività "legale" e del suo avvicinamento al partito comunista.
Con A. Braun il C. lesse e discusse Marx, Engels, Lenin; accettò quindi di aderire al Partito comunista italiano. Un'adesione non tanto ideologica quanto d'azione, che riconosceva nel ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di "eroi", ecc. (Una scelta di vita, pp. 225 s.; Intervista sull'antifascismo, pp. 111, 118); la lezione di Lenin desunta dal Che fare? (che forse lesse sin dal 1926, quando si sentiva ancora "anticomunista"), che assegnava alle élites comuniste una ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] sì (1918). Non solo per la scelta interventista, ma anche per la posizione assunta nei confronti della rivoluzione russa (Lenin e i bolscevichi venivano rappresentati come agenti tedeschi), L'Asino si discostò dai sentimenti delle masse socialiste e ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] , ibid. 1916; Venezia in armi, Milano 1917; Con le fanterie sarde. Giornate sull'Altipiano e sul Piave, Firenze 1918; Come Lenin conquistò la Russia, ibid. 1920; Il fronte antibolscevico, ibid. 1920; Il processo di Cadorna, ibid. 1920; Il pensiero di ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] pubblicato da L'Espresso in risposta a una intervista a Enrico Berlinguer, che giudicava positivamente la figura di Lenin, proiettarono la figura di Craxi tra i massimi leader della politica nazionale. Da quel momento il segretario socialista ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] per apprezzare i successivi sviluppi della rivoluzione e difendere, in una polemica con Turati, la politica seguita da Lenin dopo la vittoria dei bolscevichi.
Confermato deputato nel novembre 1919 nella lista dell'Unione socialista italiana, in cui ...
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leniniano
agg. – Di Nikolaj Lenin ‹li̯én’in› (pseudonimo dell’uomo politico e rivoluzionario russo Vladimir Il’ič Ul’janov, 1870-1924): il pensiero l.; scritti leniniani.
leninismo
s. m. – La dottrina politica di Lenin (v. la voce prec.), rielaborazione e sviluppo del marxismo (e perciò detta anche marxismo-leninismo) come teoria e prassi della dittatura del proletariato; nell’uso com., anche sinon., talora,...