BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] , ad ogni incarico ed a lasciare, alla fine di quell'anno e non senza un tentativo di dissuasione da parte di Lenin, la Russia. La B., che a lungo non avrebbe rinnegato la validità dell'esperimento rivoluzionario dei bolscevichi, fu forse la prima ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] ) e riprodusse il discorso commemorativo tenuto alla Casa del popolo di Roma, il 24 febbraio, in occasione della morte di Lenin (Lenin nel cammino della rivoluzione, pp. 47-60).
Dal profilo biografico del capo bolscevico il B. faceva emergere il suo ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] che si trovavano ad affrontare nella Russia staliniana a causa dei rapporti politici e di amicizia che li avevano legati a Lenin e alla sua famiglia. Pur a conoscenza delle difficoltà e dei pesanti condizionamenti ai quali erano sottoposti Giulia e i ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] intervenne esprimendo le posizione dei massimalisti, lodò l'opera di Lenin e del comunismo e paragonò i moti contro il carovita, "comunisti unitari", che accettavano i 21 punti di Lenin per l'adesione all'Internazionale comunista, pur mantenendo la ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] gli altri libri, La concezione materialistica della storia di Antonio Labriola, Il Capitale di Marx, il Che fare? di Lenin e La madre di Gorkij. I fratelli collaboravano, facendo propaganda fra gli amici: si organizzarono anche delle riunioni nelle ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] ; adesione alla III Internazionale, per caldeggiare la quale si recò a Mosca nel giugno 1921 ed ebbe alcuni incontri con Lenin, ma rifiutò di sacrificare a essa l'identità socialista e di arrivare a una fusione col Partito comunista d'Italia (PCdI ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] . a J. Huizinga, La crisi della civiltà, Torino 1966, p. XVII), e altrove dirà che "già dal 1934 aveva studiato Marx e Lenin, cominciando a capire che il fascismo non era la rivoluzione italiana" (Diz. univ.della lett. ital.,ad vocem, scritta da lui ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] Milano 1926, p. 37; A. Marabini, La circolare Marabini-Graziadei, in Stato operaio, IX (1935), 10, p. 667; V. I. Lenin, Sul movimento operaio italiano, Roma 1947, p. 38; S. Cannarsa, Il socialismo in Parlamento. XXV legislatura 1919-1921, Napoli 1958 ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] interne sia quelle internazionali. Ammiratore delle posizioni classiste di W. Liebknecht, durante la guerra si avvicinò alle tesi di Lenin e avversò il centrismo pacifista, impersonato in Italia dal "né aderire né sabotare" di C. Lazzari. Nel 1918 ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] per lui rivoluzionaria ed egli partecipò assiduamente alli lotta antifascista nella Milano occupata con lo spirito di un "piccolo Lenin", come lo vedeva affettuosamente la moglie. D'altra parte la sua posizione "unitaria" non piacque ai comunisti che ...
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leniniano
agg. – Di Nikolaj Lenin ‹li̯én’in› (pseudonimo dell’uomo politico e rivoluzionario russo Vladimir Il’ič Ul’janov, 1870-1924): il pensiero l.; scritti leniniani.
leninismo
s. m. – La dottrina politica di Lenin (v. la voce prec.), rielaborazione e sviluppo del marxismo (e perciò detta anche marxismo-leninismo) come teoria e prassi della dittatura del proletariato; nell’uso com., anche sinon., talora,...