POZZA, Giovanni Francesco Natale
Alberto Bentoglio
POZZA, Giovanni Francesco Natale. – Nacque a Schio (Vicenza) il 14 novembre 1852 dall’ingegnere Giovanni Battista e da Emilia Nazzari. In giovane età [...] aspetto da professore cui non sfugge il minimo errore, mentre gli occhietti aguzzi che gli brillavano dietro le lenti, testimoniavano la vivacità della sua intelligenza» (Possenti, 1964, p. 48).
Refrattario ai parametri critici precostituiti e forte ...
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NARDINI, Pietro (Antonio Pasquale)
Antonella D'Ovidio
– Nacque a Livorno il 12 aprile 1722 da Giovanni Battista e da Maria Teresa Borrani.
Il padre, fabbricante di ghiaccio, era originario di Fibbiana, [...] Sonate per 2 violini edite nel 1765, in cui l’uso del basso continuo e l’articolazione in tre tempi (il primo lento e gli altri due veloci) lasciano trasparire il riferimento stilistico alle sonate di Tartini. Anche i Sei concerti per violino dell’op ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] il plenilunio nel marzo del 1649 con un telescopio di 24 palmi e spiega il procedimento da lui seguito per ottenere, ponendo sulla lente di vetro di un altro telescopio di 16 palmi dei fili sottilissimi disposti a mo' di graticola, l'immagine, la più ...
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MOSSI, Giovanni
Antonella D'Ovidio
– Nacque presumibilmente verso il 1680, dato che dal 1694 risulta attivo come violinista a Roma (Sgaria, 1995, p. 1122); viene definito «romano» nei frontespizi [...] riccamente ornati, sia nei movimenti fugati, sia nei tempi iniziali; alle volte essi svolgono anche funzione di collegamento con i movimenti lenti centrali. Più in generale si osserva che i concerti dell’Op. 3 e 4, alla stregua di quelli d’altri ...
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MOSSOTTI, Ottaviano Fabrizio
– Figlio di Giovanni, ingegnere, e di Rosa Gola, nacque a Novara il 18 aprile 1791.
Conseguì la laurea nella facoltà di fisica-matematica dell’Università di Pavia il 6 giugno [...] corso di un raggio di luce che attraversa uno stromento ottico, Prima approssimazione, Seconda approssimazione, Esempi di calcolo di lenti aplanatiche), per l’ampiezza dei contenuti assomiglia più a una monografia che a un articolo scientifico vero e ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] la fine del 1664 e l'inizio del 1665 il F. fu incaricato dal Magalotti di soprintendere a Roma ad alcune esperienze su lenti e occhiali dei celebri ottici G. Canipani ed E. Divini (Righini Bonelli-Van Helden, 1981); fra il 1668 e il 1669, sempre in ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] G. nel campo della sistematica si collocano nel periodo in cui negli istituti botanici si stava diffondendo, lentamente, l'uso del microscopio a lenti acromatiche introdotto da G.B. Amici. Il contributo del G. alla sistematica può essere suddiviso in ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] come casi singoli (di studenti, allievi, colleghi, persone note o sconosciute), sia di quelli che, attraverso le sue lenti di scienziato, egli percepiva come comuni a gruppi di cittadini.
Erano questi aspetti del suo carattere – rafforzati dal ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] ), l'incompiuto palazzo Centini Piccolomini, sulla base di evidenti assonanze linguistiche con alcune sue precedenti opere, quali il palazzo Lenti, il portale di palazzo Malaspina, il frontone di S. Emidio.
Giuseppe morì ad Ascoli il 7 luglio 1731 e ...
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SAGREDO, Giovan Francesco
Nick Wilding
– Nacque a Venezia il 19 giugno 1571, quarto di sei fratelli, da Nicolò Sagredo, figlio di Bernardo del ramo di S. Sofia della famiglia, e da Cecilia, figlia di [...] a punto durante l’Interdetto. Sebbene fosse molto interessato ai vantaggi legati alla comprensione e alla produzione di migliori lenti per telescopi, il suo maggiore contributo al dibattito sulle macchie solari non fu al livello osservativo, ma su ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.