Statistico ed economista italiano (Alessandria 1906 - Milano 1993), prof. univ. dal 1939, ha insegnato statistica a Milano tra il 1966 e il 1981; direttore dell'ufficio studî della Snia Viscosa, condirettore del periodico economico Il Sole-24 ore. Socio nazionale dei Lincei dal 1975. Ha scritto tra l'altro: Analisi di statistica economica (1934); Statistica economica (1938-43); Problemi economici d'oggi ...
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Fisico (Pisa 1913 - Dubna, Mosca, 1993) fratello di Guido e di Gillo. Dopo aver fatto parte, negli anni 1933-36 del gruppo formatosi intorno a E. Fermi, collaborando alle classiche ricerche sulle proprietà [...] dei neutroni lenti, si trasferì a Parigi, dove lavorò con F. Joliot-Curie all'Istituto del radio, ottenendo notevoli risultati nel campo della fisica nucleare, e quindi (1940) negli USA, dove mise a punto un metodo di carotaggio neutronico ancora ...
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Ottico (San Severino Marche 1610 - ivi 1685). Costruì strumenti apprezzati in tutta Europa, quali lenti, microscopi ma soprattutto cannocchiali, di cui si valse per effettuare, a Roma, osservazioni in [...] base alle quali poté delineare una carta lunare e disegni dei pianeti. Nota la sua lunga e acre controversia con C. Huygens relativamente all'esistenza dell'anello di Saturno. A lui spetterebbe anche il ...
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Scienziato (Leigh, Essex, 1703 - Sutton, Surrey, 1771). Studiando la struttura dell'occhio umano, si convinse della possibilità di ottenere lenti acromatiche; dopo aver realizzato due tipi di vetro di [...] indice di rifrazione sufficientemente diverso, costruì (1733) i primi tipi di obiettivi acromatici ...
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Scienziato olandese (Gouda 1656 - Utrecht 1725). Avviato dal padre agli studî teologici, coltivò segretamente la matematica e acquisì una notevole abilità nella costruzione di lenti. Cartesiano di formazione, [...] difensore della teoria dei vortici e del plenum, polemizza con il vacuum e la gravitazione newtoniana, ma al tempo stesso reintroduce elementi vitalistici nel meccanicismo cartesiano, rifiutando la teoria ...
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Ottico e astronomo spoletino (seconda metà sec. 17º), abilissimo costruttore di telescopî e cannocchiali; inventò l'oculare terrestre per il raddrizzamento delle immagini, costituito con lenti disposte [...] in modo tale da evitare il cromatismo. Riuscì a rilevare, forse prima di G. D. Cassini, la rotazione di Giove e la divisione dell'anello di Saturno. Anche suo fratello Matteo fu apprezzatissimo meccanico ...
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Naturalista (Delft 1632 - ivi 1723); ebbe un modesto impiego nel comune di Delft e fu autodidatta; è uno dei principali fondatori della microscopia (costruiva da sé le lenti), autore di numerosissime notevoli [...] osservazioni e scoperte, fra cui quella dei globuli rossi del sangue (di cui descrisse anche la circolazione nei capillari della coda dei girini di rana), degli infusorî, degli spermatozoi, ecc. I suoi ...
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Ottico (Londra 1706 - ivi 1761). Nel 1752 iniziò, associandosi il figlio maggiore Peter (1730-1820), la sua attività di costruttore di apparecchi ottici. Realizzò per primo (1757) un obiettivo acromatico [...] da cannocchiale accoppiando due lenti realizzate rispettivamente con vetro crown e flint. I risultati da lui ottenuti, per i quali fu insignito della medaglia Copley dalla Royal Society, segnarono l'inizio dello sviluppo moderno del cannocchiale. Il ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] il suo credito se, anni dopo, il 10 ott. 1645, il padre M. Mersenne ricorderà in una lettera a E. Torricelli le lenti lavorate dal F. a Firenze. Ancora nel novembre del 1646 la visione degli occhiali del F. meritava di essere annotata nei Voyages di ...
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Astronomo (Danzica 1611 - ivi 1687), fra i precursori della moderna astronomia di posizione e fondatore della selenografia, avendo per primo applicato il telescopio alla delineazione delle formazioni lunari. [...] Realizzò varî telescopî rifrattori, costituiti da una serie di lenti disposte in fila, coassialmente, su un lungo telaio di legno, noti come macchine di H.; disegnò una carta della Luna, da lui stesso poi incisa su rame, assegnando alle macchie più ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.