COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] . Con questi studi si giunge ad avere una idea chiara ed esatta delle umane passioni, dell'indole dei popoli, e dei lenti passi fatti dallo spirito umano nelle arti e nelle scienze" (Pignotti, 1916).
Il Romagnoli (1835) ricorda di aver visto lavorare ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] del moto browniano (Amsterdam, 1954; Journal of rational mechanics and analysis, 1955; Vienna, 1989), sia quella dei neutroni lenti o termici (Archive of rational mechanics and analysis, 1961).
All’inizio degli anni Cinquanta il suo interesse si ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] da ammettere al concorso di liuteria contemporanea; in tale occasione un suo violino costruito nel 1939, di proprietà di M. Lenti ed esposto fuori concorso, fu premiato con una medaglia d'argento e, a coronamento della lunga e laboriosa attività, il ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] si accompagnò da sé sul clavicembalo in molti canti, nei quali manifestò non soltanto buon gusto ed espressione, nei movimenti lenti, ma grande nettezza nel presto [movimenti rapidi], poiché egli [era] in grado di eseguire nelle arie di bravura i più ...
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PLATTI, Giovanni Benedetto
Frohmut Dangel-Hofmann
PLATTI, Giovanni Benedetto. – Mancano notizie circa la famiglia d’origine e la data e il luogo di nascita di questo musicista, compositore e maestro [...] di Platti, disinvolta e mai banale, esibisce un’invenzione tematica accesa e brillante nei tempi veloci, mentre nei tempi lenti spiccano l’opulenza armonica e la dovizia melodica; di volta in volta, fluente cantabilità e saldezza del contrappunto si ...
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Akerman, Chantal
Daniela Turco
Regista cinematografica belga, di famiglia ebrea, nata a Bruxelles il 6 giugno 1950. La A. ha compiuto un percorso che, soprattutto agli esordi, si è intrecciato con quello [...] lentezza delle sue carrellate, nei passaggi tra l'estate e il gelo dell'inverno in Polonia e in Russia, nei lenti pedinamenti in campo lungo di persone che camminano in gruppo nella neve, risulta una delle testimonianze visivamente più estreme sul ...
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FERRARIS, Galileo
Francesco Lerda
Nacque a Livorno Piemonte in provincia di Vercelli (ora Livorno Ferraris in suo onore) il 30 ott. 1847, da Antonio, farmacista, e da Antonia Messia. A dieci anni si [...] e delle sue applicazioni, ora in Opere, III, pp. 73-262) ed una memoria: Suicannocchiali con obiettivo composto di più lenti a distanza le une dalle altre, ibid., pp. 263-287. I risultati esposti in questa memoria hanno consentito la realizzazione di ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] D. si mostrava però assai scettico sulla possibilità che fossero svolte indagini serie a questo riguardo: "gli huomini qui vanno tanto lenti in simili affari, perchè chi per male habito chi per inclinatione o per interessi, et i tre perchè non sanno ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] suoi stessi e del Regno. D'altra parte, l'animosità contro i gesuiti, maturata da un uomo, come Carlo III, lento e cauto nelle decisioni, ma costante nel perseguirle e vendicativo, serviva alla politica personale del Tanucci, che poteva così giocare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] dell’osservazione condotta sul reperto macroscopico, diffidando degli effetti deformanti potenzialmente insiti nell’adozione delle lenti microscopiche.
Alieno dall’indulgere ad astratte dichiarazioni metodologiche, Morgagni è tuttavia dotato di un ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.