ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] , da Venezia, questo tipo di composizioni.
È nota in questi madrigali una notevole varietà ritmica, per cui a movimenti lenti succedono movimenti animati, vivaci e l'A. mostra di sapere sviluppare per largo tratto con perizia un motivo melodico. In ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] , negli ambienti legati al Partito d’Azione e all’antifascismo da esponenti del mondo politico, economico e accademico come Libero Lenti, Roberto Tremelloni e Ferdinando Di Fenizio. L’idea era quella di creare un quotidiano capace di porre problemi e ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] vari editori. Tra l'altro fu considerato un vero pioniere della romance, che divenne il più caratteristico dei movimenti lenti, e contribuì anche all'affermarsi del rondò come finale. I primi movimenti dei suoi concerti riflettono le convenzioni ...
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CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] rinnovati, è facile affermare che il capitale anticipato dal C. dovette essere ingente. Devesi anche considerare che i rientri erano lenti per la difficoltà di riscuotere i crediti fuori piazza, mentre le vendite in Roma erano - come si sa - assai ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] dove fu accolto con favore dalla ricca e fiorente comunità ebraica della città, scegliendo di mantenersi con la lavorazione delle lenti ottiche. Sembra che in quegli anni il L. avesse focalizzato la sua attenzione su argomenti di carattere rabbinico ...
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CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] , mentre si descrivono le principali macchine idrauliche.
Nella trattazione dell'ottica, alla "Teoria della luce" e delle lenti segue la "Teoria delle macchine ottiche", che inizia con la descrizione completa dell'occhio considerato come una macchina ...
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BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] , venne più tardi incluso negli atti del processo ordinario per la beatificazione equipollente. Attraverso tutta una serie di lenti e minuziosi accertamenti, si giunse così all'approvazione, da parte di Pio XI, dei rescritto della Sacra Congregazione ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] Non si arrende davanti alle iniziali difficoltà. E l'incantesimo che tocca in sorte ai veri musicisti ha luogo ancora una volta: lentamente lo strumento gli riempie la testa e il cuore e il ragazzo diventa tutt'uno con il suo flauto.
Come Paul, anche ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] della carriera di Piazzetta: a olio su tela – tecnica più congeniale dell’affresco per il maestro abituato a lenti ritmi di lavoro – costituisce un’opera capitale per la decorazione soffittale settecentesca, perché importò a Venezia alcune soluzioni ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] ferro per lo sviluppo economico e industriale generale; ma il tempo e il modo per abolirlo in Toscana avrebbero dovuto essere, lenti e cauti, per evitare una scossa troppo brusca che avrebbe potuto paralizzare l'industria. In sostanza, in Toscana, l ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.