ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] sua pregevolissima opera, Nuovi stromenti di ostetricia e loro uso, Milano 1811, l'A. distinse i parti in pronti, lenti, complicati e impossibili a praticarsi per le vie naturali; esaminò i gradi di compressione dei quali è suscettibile la testa del ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] omnium repercussiones, Venetiis 1506, f. 397; L. Alberti, Descritione di tutta Italia, Venetiis 1506, f. 261; G. Lenti, Clarorum Ausculanorum praeclara facinora, Romae 1622, p. 36; P. A. Spera, De utilitate professorum grammaticae et humanitatis ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] di particolari esercizi per le più importanti specie degli ornamenti dei canto; si fanno sempre appoggiature, gruppetti e trilli, lenti o rapidi passaggi, tutti con una propria difficoltà, trattati ciascuno in uno o più solfeggi, principio questo che ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] ": in esso impersonò la marchesa Orsola Maironi in perfetta adesione col personaggio fogazzariano (sguardo chiuso ed acuto, movimenti lenti e compassati fino al pentimento che ne scuote e incrina l'ostentata rigidezza); fu poi la signorina Mattei nel ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] marzo il padre del B. fu inviato con sette colleghi per una straordinaria ambasceria a Roma. Il B. seguì il padre nel lento viaggio dal 9 al 28 aprile. A Roma ritrovò gli amici umanisti coi quali già aveva stretto rapporti nel precedente viaggio del ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] , ché, dove volle, non ne abusò riuscendo ugualmente a creare atmosfere pregne di musicalità: tipicamente clementini sono quei passi lenti in cui con poche note riesce a rendere denso il tessuto armonico.
Nelle successive sonate il C. si preoccupò di ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] tutta modulata sulla sintassi di un discorso interiore, che segue le pause, gli sbandamenti, i grovigli di cervelli cauti o lenti al pensiero e che è la segreta mimica dei personaggi stessi: gente grossa e impacciata o diffidente astuta e guardinga ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] di Roma e Berlino rimanessero opposti. Persuaso, al pari di Mussolini, che i tempi del revanscismo germanico sarebbero stati più lenti di quanto poi, invece, avvenne, il G. giudicò raggiunti gli obiettivi italiani con l'intesa Mussolini-Laval del ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] russa conserva ancora la numerazione da uno a sei data dal C.; la formulazione cecchettiana dell'adagio con i suoi releves, i lenti giri e le diverse posizioni en l'air, il grand fouetté en tournant, il renversé, ecc., è ancora oggi la base dell ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] del C.); di G. U. Papi, in Rend. della R. Acc. d'Italia, classe scienze morali, s. 7, II (1940-41), pp. 244-48; L. Lenti, in Rivista di storia economica, VI (1941), pp. 64 s.; M. Boldrini, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le Marche ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.