Naturalista (Delft 1632 - ivi 1723); ebbe un modesto impiego nel comune di Delft e fu autodidatta; è uno dei principali fondatori della microscopia (costruiva da sé le lenti), autore di numerosissime notevoli [...] osservazioni e scoperte, fra cui quella dei globuli rossi del sangue (di cui descrisse anche la circolazione nei capillari della coda dei girini di rana), degli infusorî, degli spermatozoi, ecc. I suoi ...
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peptidil prolil cis-trans isomerasi
Enzimi, noti anche come PPlasi, che catalizzano l’isomerizzazione dei legami peptidici che precedono i residui amminoacidici di prolina, durante il processo di formazione [...] della struttura terziaria delle proteine. L’isomerizzazione di legami peptidici amminoacido-prolina non corretti è uno dei passaggi lenti e cruciali nel determinare la cinetica di folding di una proteina nella cellula. Tale reazione è catalizzata ...
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PRIONE
Claudio Massenti
Acronimo sostantivato (dall'inglese Proteinaceus Infective One, unità o particella) coniato da S.B. Prusiner, nel 1982 circa, con riferimento alla particella che egli stesso [...] encefalopatie subacute spongiformi, nell'ambito di quel settore della virologia, in corso di sistemazione, comprendente, accanto ai virus lenti, i simil-virus (o virus non convenzionali) e i viroidi.
Nella prima descrizione questa particella è stata ...
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Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] . a) Virus a RNA (con attività litica). b) Virus a DNA. c) Virus dell'epatite. d) Virus tumorali. e) Virus lenti. 10. Malattie virali umane. 11. Difese contro l'infezione virale. a) Risposte dell'ospite. b) Vaccini. c) Chemioterapia. 12. Origine ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] è l'endoscopio che è uno strumento ottico tubulare di diametro variabile, fornito di un sistema di luci e lenti che consente la visualizzazione diretta del lume viscerale. Esistono endoscopi rigidi ed endoscopi flessibili, dotati di sistemi a fibre ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] , si costruirono microscopi più maneggevoli e si iniziò a lavorare alla produzione di minuscoli obiettivi non più solo a lenti singole, ma anche a doppietti acromatici, in grado di correggere l'aberrazione cromatica; anche l'interesse crescente per l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] per il quale progettò strumenti di misurazione per i sistemi ottici come il focometro, che serve a misurare la lunghezza focale delle lenti.
I due contributi più famosi di Abbe furono quello di aver ricavato la 'condizione dei seni' e il rapporto tra ...
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Medico e batteriologo tedesco (Clausthal, Hannover, 1843 - Baden-Baden 1910). Svolse la maggior parte della sua attività a Berlino, come direttore dell'ufficio imperiale di igiene (1880) e poi come professore [...] microrganismi patogeni; sia con le innovazioni portate alla tecnica microscopica (tra l'altro con l'introduzione delle lenti a immersione), ai processi di colorazione dei germi, ai metodi di riproduzione fotografica dei preparati microscopici. Tra ...
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Biologia
Tendenza della natura a generare forme sempre più complesse, con un crescente differenziarsi e specializzarsi degli organismi.
In zoologia, sviluppo diretto senza metamorfosi di alcuni Artropodi, [...] in senso orizzontale è diverso da quello in senso verticale: è il caso, appunto, dello specchio, di prismi, di lenti cilindriche e, in generale, di sistemi che non abbiano simmetria di rivoluzione.
Si chiamano anamorfici sistemi che diano luogo ad ...
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astronomia R. equatoriale di un corpo celeste è lo scostamento dalla forma sferica che esso può presentare nelle regioni equatoriali, o per azione di marea da parte di altri corpi vicini, o per effetto [...] che è presente nel terreno, gelando, consente la crescita di lenti di ghiaccio durante tutto il periodo di gelo, determinando così il sollevamento del terreno sovrastante. La tendenza delle lenti di ghiaccio a svilupparsi e a ingrandirsi aumenta ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.