Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] possibile suddividerli in due gruppi, il primo composto da soggetti che attaccano rapidamente e il secondo da topi più lenti ad aggredire. Si ritiene che gli animali che attaccano rapidamente abbiano maggiore successo degli altri quando si tratta di ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] Wunsch sia quello di Smith e Waterman erano ancora troppo lenti perché i computer del periodo riuscissero ad allineare la sequenza gli algoritmi della serie FAST cominciano a essere troppo lenti. Il problema viene risolto da Stephen Altschul e dai ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] biologica e istologica progredì rapidamente grazie all'introduzione di una nuova e più avanzata strumentazione: migliori lenti per il microscopio composto, migliori condensatori e microtomi più sofisticati. Questa fu anche l'epoca delle grandi ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] 30% del calore totale in gioco. Qualora le dimensioni del m. lo consentano (per es., nel caso dei m. Diesel lenti di grande potenza), si possono adottare sistemi di raffreddamento ausiliari per gli stantuffi, le bielle e gli steli delle valvole. La ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] rimanere in letargo per un periodo che dura fino a 14 giorni ed essere sveglio per sole 12-14 ore. Questo lento ciclo deve essere dovuto a meccanismi ipotalamici o del tronco dell'encefalo, giacché non è verosimile che la corteccia cerebrale silente ...
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Darwin, Charles
Antonio Fantoni
Il padre della teoria dell'evoluzione
Il naturalista inglese Darwin, dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, tornò in Inghilterra, dove studiò l'evoluzione di [...] esseri viventi, inoltre, hanno avuto una comune origine da organismi primordiali, da cui sono derivati attraverso un lento processo di specializzazione.
Dopo molti anni, nel 1859, Darwin espose questa sua rivoluzionaria ipotesi scientifica nel libro ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] infatti, degli 'acetilatori veloci' e degli 'acetilatori lenti' del farmaco, appartenendo questi ultimi a un gruppo a parità di dosi, sarà quindi molto più lunga negli acetilatori lenti, che saranno più a rischio nell'incorrere in fenomeni tossici. ...
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Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] polimeri. In particolare, in oftalmologia, l'applicazione di gran lunga più rilevante è quella relativa alla realizzazione di lenti a contatto, anche se polimeri trovano largo uso anche nella realizzazione di cornee artificiali e nella chirurgia del ...
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Genere (Mycobacterium) di Batteri Actinomiceti aerobi, immobili, di forma bastoncellare, generalmente lunghi da 2 a 4 μm; alcune specie producono forme filamentose lunghe fino a 10-15 μm. Presentano tutti [...] impermeabile ai nutrienti e ai coloranti e sono responsabili del lento ritmo di crescita, dell’estrema idrofobia e della resistenza il silicone, o alla presenza di cateteri, protesi o lenti a contatto. I M. emergenti comprendono numerosi nuovi ceppi ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] quindi, tale conformazione è stata all'inizio definita con l'espressione di 'stato di alta affinità'; ma in realtà è molto lenta anche la formazione del legame con i peptidi. La conformazione con ADP legato può essere quindi definita come la forma a ...
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lentare
v. tr. e intr. [der. di lento] (io lènto, ecc.), non com. – 1. tr., pop. o poet. Allentare: l. la molla, la presa; l. il freno al cavallo (e fig. al pianto, ai sensi, alla passione); Strinse e lentò d’un corridore il morso (T. Tasso);...
lente1
lènte1 agg. – Variante tosc. di lento, ma solo nel sign. di non teso, non tirato, non bene stretto: fune l.; tenere l. la briglia; tenere la cintura, il vestito l. alla vita.